Ancora Valdegamberi shock sul caso Cecchettin: "Una telenovela nazionale per favorire leggi assurde"
Dopo la bufera per i commenti sulla sorella di Giulia, il Consigliere veneto ha definito i funerali della ragazza "uno show mediatico"
Dopo le dichiarazioni shock su Elena Cecchettin, che aveva definito "una satanista che recita", il Consigliere Regionale del Veneto Stefano Valdegamberi, eletto con la lista Zaia e ora nel gruppo misto, torna a parlare del caso di Giulia Cecchettin con posizioni del tutto discutibili. (Foto di copertina da Facebook)
Valdegamberi shock sul caso Cecchettin
"Mi sembra un messaggio ideologico, costruito ad hoc, pronto per la recita. E poi quella felpa con certi simboli satanici aiuta a capire molto… spero che le indagini facciano chiarezza".
Il consigliere veneto Valdegamberi aveva commentato così sui social l'intervento di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, al programma Diritto e Rovescio di Rete 4.
Dichiarazioni che non erano passate per nulla inosservate e che anzi avevano scatenato una vera e propria bufera contro di lui sia da parte dell'opinione pubblica, sia da parte dei colleghi, alcuni dei quali sono arrivati a lanciare una petizione per chiederne le dimissioni. Lo stesso Governatore del Veneto, Luca Zaia, trovandosi particolarmente spiazzato da simili affermazioni, ha immediatamente fatto sapere di dissociarsi completamente.
"Una telenovela nazionale per favorire leggi assurde"
Ma nonostante il ciclone, il Consigliere Regionale Valdegamberi è tornato all'attaccato in merito ai funerali di Giulia, che si sono tenuti ieri 5 dicembre 2023 a Padova. Queste, infatti, sono state le sue parole mentre si discuteva di una possibile risoluzione sulla violenza sulle donne:
“L’agghiacciante tragedia di Giulia da parte del suo fidanzato ha scosso fortemente tutti. Attenti però che, spinti dalla foga propagandistica ed ideologica che ha preso il sopravvento, si rischia a far passare ciò che è la causa del problema come fosse la soluzione.
Ne sono state ammazzate tante di donne ma questa diventa una telenovela nazionale - ha detto Valdegamberi, durante il suo intervento - Spinti dalla foga ideologica in un momento di tensione pensiamo che il problema sia la società patriarcale, quando in realtà è il ruolo del padre che manca.
Gli uomini violenti hanno un deficit di virilità e di riferimento paterno - ha proseguito - Con l’educazione sentimentale nelle scuole si rischia di spianare la strada alle teorie gender”.
Per ribadire la propria opposizione, il Consigliere veronese ha ripreso in sintesi ciò che qualche giorno fa aveva dichiarato in una lunga intervista ad Affariitaliani.it, a cui aveva detto, in merito al caso di Giulia:
"Temo che l'obiettivo sia quello di enfatizzare questo caso, senza dubbio gravissimo, strumentalizzarlo e far approvare qualche legge assurda come l'educazione sessuale nelle scuole, dimenticandoci che il problema è un altro".