Con il gioco delle tre scatolette truffano i turisti sul Ponte degli Scalzi
Sanzionati in quattro con multe fino a 500 euro. Nelle attività di contrasto allo spaccio, invece, sono stati fermati altri quattro soggetti in centro a Venezia
"Scatolettisti" in azione sul Ponte degli Scalzi: multati dalla Guardia di Finanza di Venezia per aver truffato i turisti attraverso il gioco delle tre scatolette. I Baschi Verdi hanno anche individuato e fermato quattro soggetti durante i controlli del territorio finalizzate alla repressione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.
Individuati gli "scatolettisti", abili nel gioco abusivo
Numerosi visitatori del centro di Venezia assistono, ogni giorno, ai cosidetti "scatolettisti", ovvero un gruppo di truffatori che si piazza solitamente sui ponti o sui calli della città organizzando il gioco delle "tre scatolette".
Si tratta di un diversivo per distrarre il turista e arrecargli una truffa: lo scatolettista pone davanti a sé tre scatole e finge di nascondere una pallina sotto una di esse.
In realtà, la pallina viene trattenuta tra le dita e poi nascosta nel palmo della sua mano mentre si muovono le scatole in modo molto rapido e confusionario. Così facendo, il giocatore non riesce mai ad individuare la scatolina contenente la palla e perde di conseguenza denaro.
Anche in questo caso i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Venezia sono prontamente intervenuti per contrastare il fenomeno del gioco abusivo.
Da inizio novembre 2023, infatti, sono stati sorpresi e sanzionati quattro "scatolettisti": tre macedoni e un albanese, tutti appartenenti alla stessa cerchia di truffatori che operavano sul Ponte degli Scalzi.
Ai contravventori sono stati sequestrati gli “oggetti” di gioco tra cui scatolette, palline e un panno rosso, e sono state a loro elevate multe fino a 500 euro.
Fermati anche diversi pusher (di cui uno clandestino) nel centro di Venezia
Proseguono, poi, le incessanti le attività di controllo del territorio veneziano da parte dei Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego di Venezia, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti.
In particolare giovedì 23 novembre 2023 i militari hanno vissuto una serata molto movimentata quando si sono imbattuti in diversi spacciatori che si aggiravano nei pressi di Via Giuseppe Garibaldi.
Probabilmente insospettiti da alcuni atteggiamenti poco raccomandabili, i Carabinieri di Venezia si sono avvicinati al gruppo di giovani tunisini per fare dovuti approfondimenti.
I quattro ragazzi erano, tuttavia, sprovvisti di documenti e a seguito di alcune indagini è emerso che avessero alle spalle un'ordinanza di custodia cautelare per spaccio di sostanze stupefacenti. I Baschi Verdi hanno dunque ordinato il loro arresto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore.
A rientrare nel giro di spaccio ci sono altri due soggetti che, dopo alcuni accertamenti, si sono rivelati essere pusher con precedenti arresti e con il divieto di dimora nella Provincia di Venezia. Su di loro sono in corso alcuni approfondimenti investigativi.
Infine, i militari hanno fermato anche un giovane clandestino, anch'egli trovato privo di un regolare permesso di soggiorno e già denunciato in passato per immigrazione clandestina. I Carabinieri hanno emesso, per lui, l'obbligo di presentarsi all’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale.