Abusi e maltrattamenti sulla figlia disabile, condannati il patrigno e la compagna

Nella giornata di martedì 24 ottobre 2023, la Polizia di Stato di Venezia ha dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione delle misure cautelari dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Questa ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale di Venezia nei confronti di una coppia, composta da un cittadino italiano e dalla sua compagna, di cittadinanza albanese.

Abusi e maltrattamenti sulla figlia disabile

L'azione della Polizia di Stato è stata il culmine di un'indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Venezia e delegata al Commissariato di Polizia di Stato di Marghera. Questa indagine ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'uomo, accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia, nonché nei confronti della donna, accusata di maltrattamenti in famiglia. La vittima di questi abusi risulta essere la figliastra dell'uomo, una donna con disabilità che conviveva con la coppia.

La vittima ha denunciato il patrigno e la sua compagna

Tutto è iniziato con la denuncia coraggiosa presentata dalla persona offesa. La squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Stato di Marghera ha subito avviato una serie di approfondimenti che hanno rivelato un quadro indiziario estremamente serio contro il patrigno e la sua attuale compagna.

Questi fatti hanno portato alle misure cautelari ora applicate, che mirano a proteggere la vittima e a garantire che gli indagati non possano avvicinarsi a lei o alle sue abitazioni.