Venezia: tornano i Guardians per dare ordine e decoro alla zona marciana
Il servizio è previsto per ora fino al 4 ottobre, ma non sono escluse eventuali proroghe, da valutare in base al flusso turistico dei prossimi mesi.
Riparte da oggi, venerdì 31 luglio 2020, l'attività del gruppo dei Guardians, gli operatori che, con il supporto di Vela spa e del Comune di Venezia, lavorano con gli agenti di Polizia locale per sorvegliare le zone con maggiore presenza di visitatori dell'area marciana (Piazza San Marco e aree limitrofe, Giardinetti napoleonici e riva fino al Ponte della Paglia) ed evitare situazioni di degrado e bivacco nel cuore della città.
Più informazione nel rispetto della città
Si tratta di persone chiamate a controllare i punti di accesso principali al centro storico e a sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla tutela di Venezia, informando, anche attraverso materiale illustrativo, sulle buone pratiche da seguire e, se necessario, suggerendo a chi non rispetta le norme, sempre con la supervisione degli agenti, di attenersi al Regolamento di Polizia locale.
Operatori riconoscibili in giro per San Marco
L'iniziativa ha preso il via stamattina con un primo briefing in piazza San Marco. Per iniziare la loro attività i Guardians hanno sostenuto un percorso di formazione garantito dal settore Turismo del Comune e dalla Polizia locale. Gli operatori sono riconoscibili da maglie e pettorine su cui è visibile la scritta della campagna #EnjoyRespectVenezia e hanno a disposizione volantini in più lingue stampati ad hoc che ricordano le norme da seguire per il rispetto del decoro.
Controlli speciali, anche in vista della Mostra del Cinema
Il gruppo dei Guardians è composto da dieci persone che opereranno su due turni garantendo una copertura dalle 10.30 alle 18.30. Saranno impiegati ogni weekend dal venerdì alla domenica e durante la Mostra del Cinema saranno presenti sul campo tutti i giorni della settimana. Il servizio è previsto per ora fino al 4 ottobre, ma non sono escluse eventuali modifiche sulla base dei flussi turistici che quest'anno, causa Covid, stanno avendo delle dinamiche diverse rispetto al passato.