Il comandante della polizia locale molestato durante la festa di Armani
A denunciare l'accaduto sui social è stato lo stesso Marco Agostini: "Mi hanno palpato il sedere 5 volte"
Una vera e propria molestia quella che ha subito sabato scorso, 2 settembre 2023, comandante della polizia locale di Venezia, Marco Agostini, al party di Giorgio Armani all'Arsenale.
Il comandante della polizia locale molestato durante la festa di Armani
A raccontare l'accaduto è stato lo stesso Agostini, che ha denunciato lo spiacevole episodio sui social subito dopo la sfilata, raccontando il disagio e l'imbarazzo provati durante la serata, alla festa, infatti, qualcuno gli ha ripetutamente palpato il sedere costringendolo ad abbandonare l'evento.
Ma poco dopo il post su Facebook pubblicato dal comandante è stato cancellato perché preso da assalto dai "leoni da tastiera", ulteriore disagio che si somma a quello causato dalla molestia.
Un gesto ripetuto per 5 volte
L'uomo ha raccontato che durante la festa organizzata da Armani, un evento molto elegante a cui hanno preso parte personaggi di spicco e del mondo dello spettacolo, qualcuno gli si è avvicinato alle spalle e gli ha toccato il sedere.
Forse uno scherzo, forse una provocazione. Ma l'episodio si è ripetuto ben 5 volte, non si trattava più di uno scherzo, ma di una molestia.. Il comandante si è quindi trovato nella situazione di decidere se fare una "piazzata" o abbandonare la festa.
Solidarietà a tutte le donne che subiscono molestie
"Ora so cosa provano le donne" aveva scritto Agostini nel suo post di denuncia su Facebook. Il comandante ha infatti deciso di raccontare l'accaduto come gesto di vicinanza a tutte le donne che quotidianamente subiscono molestie, ma anche come esempio per spingere le vittime a raccontare e a denunciare questi episodi.
"Ho scelto di rendere pubblica la vicenda per solidarietà alle centinaia di donne che ogni giorno subiscono questo tipo di molestie", ha dichiarato Agostini al Tgr Veneto.
"Questa vicenda deve servire da lezione a tutti gli uomini che credono che questo tipo di comportamento sia accettabile, banale o sciocco. E' una situazione che mette davvero in difficoltà chiunque la viva".