Mestre, blitz via terra e aria nelle "zone calde" della città: pattugliamento straordinario di 8 ore tra le vie dello spaccio
In campo il personale del Comando Provinciale di Venezia, supportato dalla componente mobile del 4° Battaglione Carabinieri Veneto e da un elicottero del 14° Nucleo Elicotteristi Carabinieri di Belluno
In tutto 60 militari, sia in uniforme che in abiti civili
Mestre, blitz via terra e aria nelle "zone calde" della città: pattugliamento straordinario di 8 ore tra le vie dello spaccio
Controlli serrati dei Carabinieri a Mestre, con focus sul quartiere Piave per aumentare il livello di sicurezza percepita dai residenti e contrastare le situazioni di illegalità. Ieri, dopo e recenti proteste dei residenti che sono arrivati anche dotare le abitazioni di filo spinato, il personale del Comando Provinciale di Venezia, supportato dalla componente mobile del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto” e da un elicottero del 14° Nucleo Elicotteristi Carabinieri di Belluno, si sono concetrati a monitorare le aree più sensibili di Mestre, con particolare riferimento alla zona del “Quartiere Piave”.
Sul campo 60 militari in divisa e abiti civili
Nel corso del servizio, sono stati sottoposti a verifica 76 soggetti, controllati 42 veicoli e 4 esercizi pubblici anche a carattere “etnico”, nonché b&b e piccoli hotel in un’area che è crocevia per i flussi che transitano dalla stazione ferroviaria ed il vicino terminal degli autobus extraurbani, che collegano facilmente con il capoluogo lagunare, la terraferma e le altre province. In tutto 60 militari, sia in uniforme che in abiti civili, con pattuglie in auto e a piedi, hanno battuto ininterrottamente per 8 ore le zone “calde” cittadine al fine di prevenire e reprimere ogni manifestazione di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio e l’irregolarità sul territorio nazionale degli stranieri.
L'elicottero ha sorvolato il centro di Mestre
A fornire ulteriore efficacia al dispositivo di controllo del “Quartiere Piave” ha contribuito l’equipaggio dell’elicottero dell’Arma che ha sorvolato il centro di Mestre, come un occhio dall’alto, in grado di intervenire in situazioni di emergenza, al fine di scongiurare eventuali tentativi di fuga e garantire la necessaria cornice di sicurezza ai militari impegnati a terra. All’esito del controllo sono state contestate 4 violazioni amministrative per uso di sostanze stupefacenti ad altrettanti assuntori e rinvenuti alcuni involucri contenenti presumibilmente sostanze stupefacenti che verranno analizzate nei prossimi giorni. Lo sforzo operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia nel contesto urbano di Mestre, come in tutto il territorio della Città Metropolitana di Venezia, è finalizzato a garantire – in piena aderenza alle decisioni assunte dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Michele di Bari – la sicurezza della popolazione residente per mezzo della quotidiana presenza di pattuglie in servizio di prevenzione ed operazioni “ad alto impatto”, concentrate nelle aree dove sono più evidenti manifestazioni di delinquenza e degrado urbano.