Busta di droga nel portico di una corte, la denuncia di una residente: “Ci spacciano sotto casa, abbiamo paura”
E' successo in Corte Battocchio nella serata di martedì 1° agosto 2023: "Non è la prima volta che accade. Qui ci vivono tante famiglie con bambini e la cosa ci spaventa parecchio"
Una presenza sospetta che rovistava tra un cantiere chiuso e il sottoportico che conduce alla Corte Battocchio, nel centro storico di Venezia. Una persona intenta a nascondere qualcosa che però è stata vista da un residente e subito allontanata. Immediata la chiamata ai carabinieri che sono intervenuti sul posto per un sopralluogo. A quel punto la scoperta: tra le fessure del sottoportico in mattoni è stata trovata una busta contenente della polvere bianca, molto presumibilmente droga.
"Non è la prima volta che vediamo queste cose - ci racconta una residente di Corte Battocchio - Già nei mesi scorsi nel sottoportico che conduce verso casa, che attualmente si trova in una condizione di degrado, abbiamo incrociato alcuni ragazzi intenti a drogarsi. Il ritrovamento di questa busta mi fa pensare che proprio sotto casa si stia formando una zona di spaccio. La cosa ci crea non poca paura, anche perché noi abbiamo una figlia di 6 anni e qui nella corte vivono tante altre famiglie con bambini piccoli".
(In copertina la foto della busta di droga trovata nel sottoportico di Corte Battocchio)
Busta di droga trovata nel sottoportico di Corte Battocchio
Una busta grande come una pallina da ping-pong trovata tra le fessure in mattoni di un sottoportico. E' questo il ritrovamento fatto nella serata di martedì scorso, 1° agosto 2023, dopo che una famiglia che vive in Corte Battocchio, centro storico di Venezia, ha segnalato la presenza di una persona sospetta all'interno di un cantiere chiuso a pochi passi dalla loro abitazione.
A raccontarci di quanto accaduto è proprio una residente della corte, madre di una bimba di 6 anni, la quale, per entrare in casa deve passare proprio dal sottoportico dove i carabinieri hanno rinvenuto la bustina contenente la droga.
"Dopo cena io, mio marito e mia figlia siamo andati a trovare degli amici - ci spiega la donna - Mentre stavamo rientrando c'era mio marito che stava tenendo sulle spalle mia figlia e io che ero un po' più avanti quasi dentro il cancello di casa. Vicino alla nosta abitazione c'è un piccolo cantiere con del materiale edilizio dove stanno facendo dei lavori. E' un cantiere chiuso e vietato ai non addetti ai lavori.
Mio marito si accorge di una presenza sospetta - aggiunge la residente di Corte Battocchio - fa un rumore per farsi sentire e a quel punto esce un ragazzo, presumibilmente originario del Nord Africa, ma che parlava bene italiano. Mio marito lo sorprende e gli chiede cosa stava facendo. Il ragazzo dice che si era dimenticato una cosa dal giorno prima ed era tornato per prenderla. Mio marito lo allontana dicendo che lì non può stare. Lui ha fatto un po' di resistenza, poi mio marito ha minacciato di chiamare i carabinieri e lui si è dileguato".
E' stato quindi a quel punto che il fatto è stato segnalato alle Forze dell'Ordine.
"Abbiamo subito chiamato i carabinieri e poco dopo sul posto è arrivata una pattuglia con tre agenti. Mio marito, quindi, non solo ha riportato l'episodio a cui avevamo appena assistito, ma essendo anche amministratore di condominio ha riferito anche di altre vicende simili accadute a nostri vicini di casa. I carabinieri hanno fatto un sopralluogo nella zona del sottoportico e nel cantiere dove avevamo visto il ragazzo".
"Ci spacciano davanti a casa, abbiamo paura"
Durante i controlli nel sottoportico, la scoperta sconvolgente:
"Gli agenti hanno trovato, nelle fessure in mattoni del sottoportico che è stato scaglionato da cima a fondo, una bustina grande come una pallina da ping-pong contenente una polvere bianca, presumibilmente droga - ci racconta la donna - Penso quindi che abbiamo una sorta di zona di spaccio sotto casa, dove appunto avvengono scambi di droga".
Non è la prima volta che accadono cose simili
Nel sottoportico di Corte Battocchio, però, non è la prima volta che accadono cose simili:
"Diverso tempo fa - aggiunge la residente - mentre stavo uscendo di casa con mia figlia, ho incrociato un ragazzo che si stava drogando praticamente sugli scalini di casa. Scendendo le scale l'ho trovato lì. Sono rimasta scioccata. Sulle prime dovevo un po' metabolizzare che cosa stesse accadendo a un metro da casa mia, poi però l'ho allontanato. Ho avuto paura anche per la mia bambina piccola. Questa è stata una delle prime segnalazioni che ho fatto ai carabinieri".
Quella zona, comunque, stando al racconto della donna, vive da tempo una situazione di grande degrado:
"Da tempo abbiamo denunciato lo stato di degrado di questo sottoportico perché spesso ci troviamo proprio anche escrementi oppure sentiamo un forte odore di urina. Recentemente ci siamo resi conto del peggioramento della situazione.
Col Comune stiamo vivendo una sorta di limbo perché non vengono prese decisioni riguardo la costruzione di un cancello per questioni di sicurezza, anche se ci rendiamo conto che essendo una strada pubblica potrebbe anche essere un elemento di intralcio per eventuali emergenze, ad esempio il passaggio dei soccorritori del 118.
Ora però ci chiediamo che cosa dovremmo aspettarci prima che ci venga concesso di mettere un cancello: devo aspettare che di sera o di notte nel sottoportico, magari mentre sto passando con la mia bambina, ci siano persone intente a spacciare o drogarsi? E' una situazione che mette disagio e tanta paura".
Dopo quanto accaduto, la famiglia di Corte Battocchio ha fatto un esposto ai carabinieri. I militari dell'Arma, invece, hanno redatto un verbale a seguito del ritrovamento della busta con la droga. Si attenderanno ulteriori sviluppi della vicenda.