Pusher armato e condannato se la spassava in un hotel di Jesolo
Ora il suo "albergo" per due anni sarà il carcere di Santa Maria Maggiore...
Nella mattina di ieri 14 luglio 2023, in Jesolo, i militari della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave su segnalazione pervenuta tramite il software “alert alloggiati” hanno rintracciato e notificato a un 22enne tunisino, anagraficamente residente in provincia di Padova ma di fatto senza fissa dimora, gravato da pregiudizi penali e di polizia, un ordine di esecuzione per l’espiazione di una pena detentiva.
Pusher armato e condannato se la spassava in un hotel di Jesolo
Al giovane, libero da vincoli, ospite di un hotel del lido e individuato proprio presso la struttura alberghiera, è stato notificato il provvedimento detentivo emesso il 24 marzo 2023 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Padova a seguito di una condanna divenuta definitiva per la pena della durata di 2 anni, 1 mese e 26 giorni di reclusione per resistenza a un Pubblico Ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere commessi in Cittadella (PD) e Padova tra il marzo 2020 e il marzo 2021.
Al termine dell’iter giudiziario e dopo le formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di “Santa Maria Maggiore” per l’espiazione della pena detentiva così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
È stato inoltre disposto nei suoi confronti il recupero della pena pecuniaria pari a 4.000 euro. L’attività dell’Arma dei Carabinieri continua ad avere come focus quello del contrasto, senza soluzione di continuità, di tutti i fenomeni di microcriminalità diffusa per accrescere la sicurezza percepita da parte della collettività.