Bikini "banditi" a Chioggia e Sottomarina: pugno duro dell'Amministrazione comunale

Bikini "banditi" a Chioggia e Sottomarina: pugno duro dell'Amministrazione comunale

Una volta usciti dalla spiaggia, si deve indossare qualcosa in più. Stop dunque alle camminate in bikini tra le vie di Chioggia e Sottomarina. Ma lo stesso discorso vale anche per gli uomini. Basta al petto nudo in città. Il sindaco Mauro Armelao è stato molto chiaro.

Sta chiedendo ai turisti, ai bagnanti, ai cittadini, un maggior decoro. Perché evidentemente, ed è questo l'aspetto centrale, non piace veder gironzolare turisti poco vestiti. C'è da ricordare che questa linea dura dell'Amministrazione comunale non è nuova. Esiste già, come riporta il Corriere Veneto, un regolamento che impone il divieto di compiere atti in qualche modo contrari al decoro.

Comportamenti come, appunto, camminare a più di una cinquantina di metri dalla spiaggia, in costume da bagno. Insomma, sembra davvero che la situazione a Chioggia e Sottomarina sia, da questo punto di vista, delicata. Ormai è diventata un'usanza quella di recarsi al bar, al supermercato, in qualsiasi posto, a petto nudo o in micro-bikini.

E questo avrebbe spinto il primo cittadino a tentare di invertire la rotta. Ci riuscirà? E' presto per dirlo, lo spauracchio di una multa da 75 euro potrebbe essere un buon deterrente...