Felice Maniero, l'ex boss della Mala del Brenta torna in libertà
Ha scontato la sua pena di quattro anni per maltrattamenti nei confronti della ex compagna
Undici anni per i crimini con la Mala del Brenta. Poi il cambio di identità per aver collaborato con la giustizia. E la nuova vita. Una nuova vita "macchiata", tuttavia, dalla violenza nei confronti della compagna. Felice Maniero, poi divenuto Luca Mori, era stato condannato ancora, ma questa volta per maltrattamenti. Ed era entrato in cella nel 2019. Ora il capo dell'organizzazione criminale più potente del Nord Est è libero.
Felice Maniero, l'ex boss della Mala del Brenta torna in libertà
Ha scontato la sua pena e ora è un uomo libero. Lo rivela il Corriere Veneto oggi, martedì 13 giugno 2023: "Faccia d'angelo", Felice Maniero, l'ex capo della Mala del Brenta, arrestato nel 2019 per maltrattamenti nei confronti della ex compagna, avrebbe lasciato la sua cella a Pescara.
Le manette erano scattate a Brescia, come detto, nel 2019. Lì aveva cambiato vita usando anche la nuova identità, il nome Luca Mori, lavorando come imprenditore nel settore delle casette dell'acqua per i Comuni. Ma in quella nuova vita la convivenza con la compagna era diventata difficile. E la donna, alla fine, non ha retto.
All'ultimo ricovero in ospedale era crollata rivelando di essere stata picchiata da Maniero. Lui aveva sempre negato. Ma alla fine era arrivata la condanna. Quattro anni. Quattro anni che si sono sommati agli undici scontati per i reati gravissimi di cui si era macchiato quando era a capo della Mala.