Vince le Comunali e festeggia con il saluto romano: la consigliera si è dimessa

Laura Motta si è dimessa. La neoeletta consigliera comunale di San Stino di Livenza, ripresa e fotografata dopo la vittoria mentre esibiva il saluto fascista, ha rassegnato le proprie dimissioni, come richiesto dal sindaco Gianluca De Stefani.

Vince le Comunali e festeggia con il saluto romano: la consigliera si è dimessa

Laura Motta si è dimessa: la consigliera del Comune di San Stino di Livenza, che ha esibito il saluto fascista durante la foto di gruppo dei neoeletti, ha rassegnato le proprie dimissioni a una settimana dalle elezioni. 

"Desidero scusarmi con i cittadini ed esprimere il più vivo disappunto per l’accaduto. - Aveva dichiarato De Stefani dopo l'accaduto - Il brutto gesto, del quale mi dissocio assolutamente e da me non visto in quanto impegnato nella posa per la foto con tutti i presenti a braccia sollevate, in segno di festa, come richiesto dal fotografo, non appartiene alla mia cultura, alla cultura di questo territorio, alla cultura della lista che rappresento ed ai componenti della stessa. Quel gesto non appartiene neppure al mio modo di fare politica".

Un gesto che, oltre a richiamare le polemiche e l'indignazione di molti, aveva spinto il neosindaco Gianluca De Stefani ha chiederle di dimettersi.

"Ho ricevuto un mandato popolare importante ed intendo onorarlo, trascorrendo tutti i giorni del mio incarico a rispondere esclusivamente ai cittadini. Invito la consigliera neo eletta a rassegnare le dimissioni".

E così è stato, una settimana dopo le elezioni, la consigliera Motta si è dimessa. Al suo posto subentrerà la prima dei non eletti, Chiara Scramoncin, che aveva ottenuto 138 voti.