Nel sestiere di Cannaregio

Una netturbina ferita dall’ago di una siringa

Bisogna proteggere l'ago delle siringhe con il cappuccio prima di disfarsene...

Una netturbina ferita dall’ago di una siringa

Ieri mattina una netturbina in servizio a Venezia, nel sestiere di Cannaregio, è stata punta dall’ago di una siringa che era stato gettato senza protezione in un sacchetto dei rifiuti.

Una netturbina ferita dall’ago di una siringa

È la seconda volta che accade in pochi giorni. Un episodio analogo era successo lunedì scorso a un netturbino di Portogruaro, maneggiando un sacchetto di rifiuti durante la raccolta porta a porta.

Invece, una decina di giorni fa sempre a Venezia, un netturbino del sestiere di Dorsoduro mentre caricava i sacchetti nel carro si era ferito a una gamba con un vetro rotto gettato senza protezione tra i rifiuti. La salute dei netturbini coinvolti sarà ora monitorata con analisi del sangue periodiche, secondo quanto previsto dal protocollo aziendale.

Questi infortuni accadono soprattutto a Venezia, dove come noto i sacchetti sono materialmente presi in mano dai netturbini, nelle località dove la raccolta dei rifiuti avviene con il sistema porta a porta e negli impianti di separazione di vetro plastica lattine e metalli, dove alcune operazioni di divisione dei materiali sono manuali. Veritas ricorda quindi ai cittadini la necessità di proteggere con il cappuccio l’ago delle siringhe, dopo averle usate e prima di buttarle nel rifiuto secco residuo.

Inoltre, le lame dei coltelli e ogni altro oggetto tagliente, bicchieri e specchi rotti, prima di essere conferiti nel rifiuto residuo, devono essere avvolti in carta di giornale o in altro materiale in grado di proteggere ed evitare la rottura del sacchetto durante la raccolta.