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Piave, Piave Vecchia e Sile
Navigazione interna a San Donà: previsto il raddoppio degli ormeggi
Il nuovo Piano di gestione della navigazione interna apre alle osservazioni
Fino al 24 maggio prossimo il nuovo Piano di gestione della navigazione interna sarà a disposizione per la consultazione pubblica, mentre per le eventuali osservazioni che la legge consente il termine dei trenta giorni scatterà dal 25 maggio e fino al 23 giugno.
Navigazione interna a San Donà: previsto il raddoppio degli ormeggi
Una delle novità del Piano, elaborato dalla sandonatese Proteco Engineering, è che agli attuali 51 ormeggi presenti se ne potrebbero aggiungere altrettanti già individuati nei tratti liberi presi in esame che avrebbero il vantaggio di potersi integrare nei percorsi di mobilità sostenibile studiati da Ca’ Foscari nell’ambito del progetto comunitario Crossmoby.
Il Piano, che ha un iter molto particolare, nasce dalla delega che la Regione ha dato agli enti locali in materia di demanio per la navigazione interna trasformando i comuni in vere Autorità demaniali con relativi onori e oneri: autorizzare le concessioni, riscuotere i canoni, esercitare la vigilanza sui casi di abusivismo, fare manutenzione, rimuovere i natanti sui corsi d’acqua navigabili che per San Donà hanno i nomi di Piave, Piave Vecchia e Sile.
Lo scopo è anche quello di individuare nuovi ambiti e tipo di interventi per potenziare e sviluppare la navigazione da diporto, la pesca professionale e commerciale. Al completamento di tutti i vari passaggi burocratici, tra i quali la valutazione d’impatto ambientale e l’approvazione della Regione Veneto, alla fine diventerà un vero e proprio regolamento comunale.
La consultazione pubblica del Piano e dei suoi vari allegati è possibile sia fisicamente presso gli uffici del Settore 5 del Comune di San Donà nei consueti orari d’apertura, sia online sul sito istituzionale a questo link https://www.sandonadipiave.net/news/adozione-del-piano-di-gestione-del-demanio-della-navigazione-interna
