Grande attesa per "Venezia Comics": il festival per gli amanti dei fumetti, dei giochi e dei cosplay
Da non perdere la prima presentazione fisica del webcomic "Venezia, la più antica Città del futuro"
Torna, nella tradizionale sede di Forte Marghera, la decima edizione di “Venezia Comics” unitamente al secondo “Japan Days” : l’appuntamento, promosso dall’associazione culturale “Venezia Comix”, col patrocinio del Comune di Venezia e la collaborazione di Fondazione Forte Marghera, Cooperativa Controvento, associazione “Tana dei Goblin” e “Rete Italiana Festival del Fumetto, è fissato per sabato 6 e domenica 7 maggio.
Torna "Venezia Comics": il festival per gli amanti dei fumetti, dei giochi e dei cosplay
Agli organizzatori dell’evento, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha voluto inviare questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione, il suo saluto.
“Impegni istituzionali concomitanti – scrive il sindaco – non mi consentono di essere fisicamente oggi con voi, ma voglio che vi giunga il mio più sentito sostegno, ed i miei complimenti, per essere arrivati alla X edizione.
Per esserci riusciti servono idee, serve coraggio, serve sacrificio, servono determinazione e rapidità: sono certo che la vostra esperienza e conoscenza su un tema specifico e affascinante come quello dei fumetti, del cosplay, dei giochi non possa che arricchire il panorama culturale del nostro territorio.”
In programma due giornate davvero piene di appuntamenti e proposte: dai laboratori dedicati ai bambini dai 6 anni in su alle esibizioni di Random Dance K-pop, dai concerti musicali alle esibizioni sportive di arti marziali giapponesi, dalla personale del grande fumettista manga Massimo Dall’Oglio alla tradizionale mostra mercato, con 40 espositori, che offrirà fumetti, giochi e una serie di altri eventi.
Da non perdere la prima presentazione fisica del webcomic “Venezia, la più antica Città del futuro”, una storia lunga 41 strips, per un totale di 123 vignette, che non solo ha intrattenuto per dieci mesi i followers dei canali Instagram di “Venezia 1600”, ma che, attraverso l’espressione di una preferenza, li ha anche resi partecipi del suo stesso sviluppo.