Giovane marocchino scavalca il recinto dell'autorimessa e poi "ripulisce" le vetture in sosta
E' stato il vigilante a chiamare le Forze dell'ordine...
Non si è fermata neanche durante il ponte del 25 aprile l’attività preventiva dei Carabinieri della Compagnia di Mestre (VE), che hanno garantito la vigilanza ed il monitoraggio del territorio, per intensificare il contrasto ai reati contro il patrimonio in tutta la giurisdizione, attraverso il rafforzamento e la concentrazione delle pattuglie in uniforme ed in abiti borghesi, coordinate per zone e fasce orarie maggiormente sensibili.
Giovane marocchino scavalca il recinto dell'autorimessa e poi fa razzie nelle vetture in sosta
In particolare, nella mattinata di domenica 23 aprile, un 28enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Mestre poiché ritenuto responsabile del furto su due veicoli, parcheggiati all’interno di un’autorimessa in zona San Giuliano, utilizzata come parcheggio da alcuni residenti di Venezia.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’uomo, dopo aver scavalcato la recinzione, si sarebbe introdotto all’interno del parcheggio asportando da un autocaravan un tablet, un navigatore e altro materiale e, dall’interno di un’automobile, il monitor dell’impianto stereo.
Lo stesso sarebbe però stato notato dal guardiano dell’autorimessa, che ha contattato il numero di emergenza “NUE-112”, dando la possibilità ai Carabinieri di intervenire mentre il presunto autore dei furti si trovava ancora nel parcheggio, recuperando l’intera refurtiva che è stata restituita ai proprietari.
L’uomo è stato, pertanto, tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato, provvedimento convalidato lunedì mattina dal Tribunale di Venezia, che ha applicato nei suoi confronti il divieto di dimora nel comune di Venezia.