Più di mille in campo Sant'Angelo per i 50 anni della Legge Speciale
La manifestazione organizzata dal "Coordinamento 16 aprile" ha affrontato temi importanti per la città come lo spopolamento, la manutenzione degli alloggi pubblici sfitti, un regolamento adeguato per il turismo di massa
(Foto di copertina di Alberto Alberti, da Facebook)
Il 16 aprile 1973 veniva varata una Legge Speciale per la Salvaguardia di Venezia. Dopo la terribile alluvione del '66, la salvaguardia della città lagunare e le diverse problematiche ad essa correlate divennero obiettivo di interesse nazionale. Ieri, 16 aprile 2023, più di 60 associazioni sono scese in Campo Sant'Angelo, a 50 anni dalla Legge Speciale, per chiedere a gran voce un rifinanziamento coerente per risanare la propria città.
Più di mille in campo Sant'Angelo per i 50 anni della Legge Speciale
Il Coordinamento 16 Aprile (C16A) è sceso in Campo Sant'Angelo, ieri 16 aprile 2023, in occasione dei 50 anni della Legge Speciale per la Salvaguardia di Venezia, per chiedere un'attenzione maggiore sulla gestione della città, dal problema dello spopolamento alla manutenzione degli alloggi pubblici sfitti fino al contrasto del turismo d'assalto.
L’articolo 1 della Legge Speciale cita: “Lo Stato assicura la vitalità socioeconomica nel quadro dello sviluppo generale e dell'assetto territoriale della Regione”. Ma i più di mille cittadini presenti in campo hanno rivendicato un rifinanziamento per contrastare la desertificazione del tessuto sociale, sia dei residenti sia dei mestieri, per far rivivere Venezia.
Nel mirino della protesta anche la torre in viale San Marco e il Bosco dello Sport a Tessera, un progetto, quest'ultimo, che costerebbe più di 300milioni di euro, mentre per gli interventi di piccola manutenzione su alloggi pubblici ne sono stati stanziati circa 600mila.