Premi in denaro (a partire da 500 euro) per i lavoratori stagionali
Si vuole, in poche parole, cercare di rendere più "attraente" questo tipo di impieghi... Il dipendente quindi potrà ottenere premi di produttività in busta paga o attraverso il welfare
Valorizzare, ancora una volta e ancora di più, il ruolo dei collaboratori delle varie aziende. Rendere più attrattivo il lavoro stagionale. Rendere partecipe il lavoratore alla crescita dell’azienda, in un gioco di squadra che porti beneficio a entrambe le parti. Sintesi degli obiettivi dello storico accordo sottoscritto dalle associazioni di categoria del litorale e dai sindacati, in vigore dalla stagione balneare che sta per iniziare e che porterà il dipendente ad ottenere dei premi di produttività in busta paga (o attraverso il welfare).
Premi in denaro (a partire da 500 euro) per i lavoratori stagionali
L’accordo territoriale sui premi di risultato e sul welfare aziendale è stato sottoscritto, da una parte da Associazione Bibionese Albergatori, Associazione Jesolana Albergatori, Confcommercio San Donà-Jesolo (che include la località di Eraclea Mare), Federalberghi Caorle e Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle; e, dall’altra, da Filcams Cgil Metropolitana Venezia, Fisascat Cisl Venezia e da Uiltucs Regionale Veneto.
Tutte le parti hanno convenuto sul fatto che c’è la necessità di promuovere premi legati agli incrementi di produttività.
“Convengono – si legge nell’accordo – sulla necessità di promuovere una politica salariale che sia integrativa rispetto a quella determinata dalla contrattazione nazionale, con l’obiettivo di migliorare le condizioni contrattuali del settore per renderlo attrattivo, cercando di superare la precarietà, valorizzando al meglio le professionalità e sostenendo i lavoratori con particolare riguardo a quelli con contratto stagionale”.
L’accordo prevede tutta una serie di requisiti e di elementi base che le aziende che decideranno di aderire a questo accordo, dovranno comunicare per stabilire in quale misura ci sarà stato un aumento della produttività.
All’Ente Bilaterale della Provincia di Venezia sarà istituita una commissione territoriale costituita da sei componenti (tre nominati dalle associazioni datoriali firmatarie e uno componente in rappresentanza di ciascuna delle organizzazioni firmatarie) per la validazione delle procedure. In pratica sarà l’organo che, al termine dell’estate, dovrà valutare, dati alla mano, se saranno stati raggiunti gli obiettivi, attraverso i quali poi il lavoratore potrà ricevere il “premio”.
Il premio di risultato, di ammontare variabile, sarà collegato ad incrementi di produttività, redditività, qualità efficienza ed innovazione. L’ammontare minimo del premio, è pari a 500 euro. In fase di avvio, per la prima e la seconda stagione l’ammontare minimo del premio sarà di 200 euro per la prima stagione e di 400 euro per la seconda stagione.
Nella logica di fidelizzazione dei rapporti di lavoro stagionali, una volta che sia superata la fase di avvio, l’ammontare minimo del premio sarà di 600 euro nel caso in cui il lavoratore sia stato in forza nella stessa azienda in ognuna delle tre precedenti stagioni. Nel caso in cui il lavoratore scelga di convertire l’intero premio in prestazioni di welfare, l’ammontare del premio da convertire sarà maggiorato del 15%, fermo restando il limite massimo previsto dalla normativa.
Si tratta di un accordo innovativo, unico nel suo genere a livello nazionale, perché riguarda la maggior parte di lavoratori stagionali, per i quali si prevede una misurazione su un periodo ridotto di riferimento e perché l’obiettivo di “fidelizzare” i lavoratori potrà, a regime, trovare anche forme innovative di assunzione che favoriscano il prolungamento o, addirittura, il superamento della stagionalità.