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Una vicenda assurda
Sgrida tre giovani che urinano davanti al suo hotel: massacrato di botte dal branco
Una violenza inaudita quella dei ragazzi, tutti sui 20 anni, nei confronti del figlio del titolare dell'albergo. Ma non solo. Se la sono presa pure con la madre del giovane, rompendole un braccio.
Calci in faccia, fino a rompergli le ossa che si trovano attorno agli occhi, un pestaggio violentissimo, per un solo motivo: lui, la vittima dell'aggressione che si è consumata questa mattina all'alba, avrebbe sgridato tre ragazzi sui 20 anni che stavano urinando davanti all'ingresso dell'albergo di famiglia a Marghera in via Trieste. E non contenti se la sono presa pure con la madre rompendole un braccio.
Sgrida tre giovani che urinano davanti al suo hotel
Quella che si è consumata questa notte, o meglio, questa mattina intorno alle 5.30 in via Trieste a Marghera, è una vicenda semplicemente vergognosa. E preoccupante. Prima di tutto perché la vittima della violenta aggressione sarebbe solo stato "colpevole" (come se fosse una colpa) di aver sgridato tre giovani che stavano urinando davanti all'ingresso dell'albergo di famiglia. E preoccupante perché una tale violenza non può non provocare un sentimento di timore.
Massacrato di botte dal branco
L'uomo, il figlio dei titolari di un noto hotel di Marghera, come detto, si era recato all'esterno della struttura per concludere il turno notturno. Ma lì si è accorto dei tre ragazzi. Tre ventenni, a una prima vista, che non hanno preso affatto bene il rimprovero. E così hanno iniziato a picchiare il figlio del titolare. Pugni e calci a ripetizione, fino a quando non è caduto a terra e poi hanno continuato ancora e ancora. Un massacro. Gli hanno praticamente frantumato le ossa attorno agli occhi e provocato diversi traumi tra i quali uno cranico. Non contenti poi, se la sono presa pure con la madre, intervenuta giustamente per tentare di salvare il figlio.
Indagini in corso
E le hanno rotto un braccio. Solo l'arrivo di alcuni clienti ha di fatto interrotto il massacro. E così i giovani sono riusciti a fuggire. Ovviamente la vicenda è arrivata alle orecchie della Polizia, allertata dalle vittime della brutale aggressione, che ora dovranno riuscire a ricostruire l'accaduto. Potranno, probabilmente, visionare le telecamere di vidosorveglianza della zona, sperando di ottenere dettagli importanti ai fini delle indagini.
