Franceschini: "Inevitabile eliminazione del passaggio delle grandi navi da San Marco e Giudecca"
Ma l'associazione di tutela della laguna Italia Nostra Venezia non ci crede del tutto: "Atteggiamento "di retroguardia".
"Il settore delle navi da crociera è uno dei più colpiti all'emergenza Covid. Stiamo affrontando con i ministeri competenti e gli enti locali il tema del passaggio delle grandi navi davanti a San Marco e alla Giudecca. Penso ci sarà una ragionevole, ma inevitabile eliminazione del passaggio delle grandi navi davanti a Venezia".
Ed ecco, come un fulmine a ciel sereno, il Franceschini che non t'aspetti.
Finalmente addio grandi navi davanti a Venezia?
Il Ministro dei Beni culturali e del Turismo, dato fra l'altro più volte in questi mesi come possibile alternativa a Conte sulla poltrona di premier in caso d'instabilità della maggioranza gialloverde, ieri in audizione in Commissione Istruzione al Senato sulle iniziative connesse all'emergenza epidemiologica, ha fatto questa apparentemente semplice, in realtà roboante dichiarazione.
Franceschini: "Inevitabile eliminazione del passaggio"
Una posizione già per altro condivisa dal presidente dell'autorità portuale di Venezia Paolo Costa, che non ha mai nascosto il proprio pensiero, ma anche dal sindaco Luigi Brugnaro, che però non basta all'associazione di tutela della laguna Italia Nostra Venezia, che ha parlato di un atteggiamento "di retroguardia" da parte del ministro... insomma, non ci credo finché non vedo. Giustamente.