Impresa da record per la rompighiaccio Laura Bassi: toccato il punto più a Sud grazie alla tecnologia made in Venezia
La nave sarà in grado di prelevare ghiaccio talmente in profondità da poter ottenere importanti informazioni in merito, tra le altre cose, al clima del passato...
Dobbiamo essere orgogliosi, il risultato raggiunto dall'equipaggio di questa nave, è stato concretizzato grazie alla comunità scientifica veneziana! Complimenti
Impresa da record per la rompighiaccio Laura Bassi
E' un'impresa da record quella compiuta dall'equipaggio della rompighiaccio italiana, Laura Bassi. Lo staff, infatti, dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, è riuscita a toccare il punto più a Sud del pianeta. Punto mai raggiunto prima da una nave. L'avventura rientra nella campagna oceanografica della 38esima spedizione italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. I ricercatori e i tecnici sono dunque arrivati alla latitudine 78° 44.280'S nel Mare di Ross.
La N/R Laura Bassi è oggi l’unica nave italiana in grado di operare in mari polari, sia in Antartide sia in Artico. È una nave rompighiaccio, conforme alle nuove regole internazionali per l’accesso delle navi alle aree polari (il cosiddetto ‘Polar Code’), e pertanto riesce ad accedere a zone coperte da ghiaccio marino, cosa che in passato non era mai stata possibile con navi italiane.
È di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS da maggio 2019 ma è a supporto di tutta la comunità scientifica, grazie a un accordo tra i principali Enti nazionali che studiano le aree polari e ne gestiscono le infrastrutture. È una nave polivalente che ha capacità di ricerca scientifica associata ad una notevole capacità di trasporto di materiali e persone.
La nave ha le seguenti caratteristiche tecniche:
- Anno di costruzione: 1995
- Categoria: ICE 05 E0 – Special Purpose Ship
- Posizionamento dinamico DP2
- Lunghezza 80 m
- Larghezza 17 m
- Stazza 4028 tonnellate
Capacità di carico:
- Gru da 50 t a 10 metri
- Stiva da 3000 m3
- Ponte di volo per elicotteri
Toccato il punto più a Sud grazie alla tecnologia made in Venezia
Quello che però ci deve rendere orgogliosi, oltre che per l'importante risultato ottenuto, è un aspetto non di secondaria importanza. E' stato l'assessore al Turismo Simone Venturini in un suo recente post.
"Un miracolo reso possibile dal CNR Istituto di Scienze Polari che ha sede proprio nel campus scientifico di Università Ca' Foscari Venezia di via Torino a Mestre. Il progetto "BEYOND EPICA OLDEST ICE", finanziato DALL'UNIONE EUROPEA e coordinato dal Cnr, ha lo scopo di tornare indietro nel tempo di PIÙ DI 1 MILIONE DI ANNI attraverso carotaggi del ghiaccio profondo ed è capeggiato da Carlo Barbante, direttore dell'ISP del Cnr e professore Ordinario di CaFoscari. Gli studi permetteranno di ricostruire com'era il clima sul nostro pianeta ERE GEOLOGICHE FA".