Altro che "documenti, prego": lo straniero fermato in via Piave è un clandestino
I militari dell'Arma l'hanno immediatamente scortato fino al centro per l'espulsione di Gradisca: destinazione finale, Tunisia
I Carabinieri della Compagnia di Mestre, impegnati nel controllo e prevenzione dei reati, in particolare nel c.d. "Quartiere Piave", con l'ausilio delle componenti della Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione "Veneto" di Mestre hanno ottenuto un nuovo risultato sul fronte del contrasto all'immigrazione clandestina.
Altro che "documenti, prego": lo straniero fermato in via Piave è un clandestino
Il riscontro è avvenuto mercoledì a seguito di un controllo in piena via Piave di un soggetto straniero, circostanza che permetteva - dopo aver constatato la sua irregolarità sul territorio nazionale - alla Prefettura di Venezia di emettere decreto di espulsione nei confronti dell'uomo, subito eseguito dai Carabinieri con l'accompagnamento al Centro per l'espulsione di Gradisca con destinazione finale la Tunisia.
Gli altri controlli diffusi hanno permesso inoltre di segnalare all'autorità Amministrativa tre soggetti, questa volta italiani, per uso personale di sostanza stupefacente, con il sequestro di modiche quantità di Marijuana e Cocaina.