Che cos'è la tradizione del presepe delle rose sull'acqua a Venezia
L'antica usanza dei dogi di Venezia di rendere omaggio ai Benedettini, nel giorno di Santo Stefano, portando doni e rose
(Foto di copertina da Facebook)
Il Presepe delle Rose portato dall'acqua, una tradizione che si ripete ogni anno il 26 dicembre 2022 per portare speranza e la fede.
Che cos'è la tradizione del presepe delle rose sull'acqua a Venezia
Il Presepe delle Rose portato dall'acqua è una rappresentazione della natività nata una decina di anni fa, attraverso cui si ricorda l'antica tradizione dei dogi di Venezia di rendere omaggio ai Benedettini della Basilica di San Giorgio Maggiore, nel giorno di Santo Stefano, portando doni e rose.
Il presepe vivente sul Nuovo Trionfo
La partenza da punta della Dogana su un antico trabaccolo veneziano, il Nuovo Trionfo, a bordo del quale una giovane coppia veneziana e il loro neonato rappresentano la Sacra Famiglia. Insieme a loro zampognari, cantori e marinai.
Nelle vesti del doge, anche quest'anno, il principe Giovanni Alliata di Montereale, ideatore del Presepe delle Rose insieme alla poetessa Dania Lupi.
Il Nuovo Trionfo salpa alla rotta dell’isola di San Giorgio. Sul sagrato della basilica la sosta in un cuore di petali e rami per ricevere la benedizione. Quindi il corteo prosegue dentro la basilica, dove la statua del bambinello viene deposta davanti all’altare, omaggiata di rose dai veneziani.
Dopo la celebrazione come di consueto la rappresentazione si conclude con una tavola imbandita.