Tentativo di estorsione, arrestati quattro rom: chiedevano un pagamento di 30mila euro
L’attività tecnica appositamente predisposta ha infatti consentito agli agenti di intervenire in flagranza di reato
Un veneziano si era rivolto alla Squadra Mobile di Venezia per denunciare un tentativo di estorsione di cui era vittima: è bastato questo per far scattare le indagini della Questura di Venezia.
Cosa è successo
Quattro gli autori del reato, uno dei quali minorenne, tutti di etnia rom e senza fissa dimora, sono stati monitorati dagli agenti della Squadra Mobile, che è riuscita a documentare, anche attraverso sistemi di videoripresa, il passaggio di denaro di un tentativo di estorsione. E’ proprio al momento dell’organizzato “pagamento” di una somma di 3.500 euro – piccola parte a fronte dei 30.000 euro pattuiti – che sono scattati gli arresti: l’attività tecnica appositamente predisposta ha infatti consentito agli agenti di intervenire in flagranza di reato, per porre fine al tentativo di estorsione. I tre soggetti maggiorenni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti presso il carcere di Venezia. Il minorenne, su disposizione della Procura dei Minori, è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Treviso.