Perde la moglie per una grave malattia: i colleghi gli donano le ferie per stare con i figli
La storia di Andrea Leoni: il 47enne aveva dovuto usare tutti i permessi per stare accanto alla moglie malata di cancro.
Ha perso la moglie dopo un lungo periodo di sofferenza a causa di una grave malattia. Ha usato tutti i suoi permessi, le ferie a disposizione, ogni possibilità per starle accanto fino all'ultimo momento. Poi, però, purtroppo, la malattia ha avuto la peggio e la donna si è spenta. I colleghi del marito di fronte a tale dolore, hanno voluto compiere un gesto simbolico: hanno donato all'uomo le loro ferie, per permettergli di stare con i figli di 11 e 13 anni che da poco hanno iniziato la scuola.
Perde la moglie per una grave malattia: i colleghi gli donano le ferie per stare con i figli
E' una storia che che colpisce direttamente al cuore quella che si è verificata nel Veneziano, pochi giorni fa. Una storia che parla dell'amore di un uomo nei confronti della moglie, ma che racconta anche la sofferenza, il dolore per la perdita di una persona amata. Una storia, poi, che prende una piega imprevista, grazie ai colleghi dell'uomo, Andrea Leoni, 47 anni... Insomma quanto è successo a Venezia è sintomo che l'amore, in tutte le sue forme, in una certa misura riesce anche a "vincere" il dolore.
Chiara Batacchi, 47 anni, purtroppo viene colpita otto anni fa da una notizia terribile: dopo aver eseguito dei controlli e delle analisi viene fuori un responso inequivocabile. Tumore al seno. Inizia dunque l'iter per combattere la malattia, le cure, i controlli continui. E seguono anche otto anni di relativa serenità. Poi, però, di colpo, le cose cambiano. Si presenta la recidiva, nella forma più violenta.
Le condizioni della donna peggiorano rapidamente. Troppo rapidamente per tentare di trovare una soluzione. Ed è qui che il marito capisce che in fondo, non c'è altro che conta se non il tempo trascorso vicino alla donna che ama. Prende congedi, consuma permessi e ferie, fino alla fine, per non perdere nemmeno un attimo, per starle accanto. Il 9 settembre, purtroppo, tre giorni prima dell'inizio della scuola dei figli, la donna viene a mancare.
La tragedia travolge la famiglia. Lui, autista della multiutility 47enne, non ha più permessi. Non può più stare a casa. E si preoccupa per i suoi figli, così scossi, come lui per la perdita della mamma, e pensa di chiedere un'aspettativa non retribuita. Ma è qui che si verifica qualcosa di bello, per quanto ovviamente la storia sia tragica: i colleghi del marito, su invito dell'azienda, gli hanno donato le ferie. 270 ore per essere precisi.