Le nuove regole per l’accesso ai Pronto soccorso: il video di Regione Veneto
Tre clip chiare, veloci, sintetiche per sapere come comportarsi in questa nuova fase dell'emergenza coronavirus.
La Fase 2 prevede nuove norme di accesso alle strutture di Pronto soccorso, in Veneto.
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Le nuove regole per l’accesso ai Pronto soccorso in Veneto
L’utente ha l’obbligo di indossare mascherine e guanti assicurando di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Non è ammessa la presenza di un accompagnatore all’interno dei pronto soccorso ad eccezione di disabili, minori, utenti fragili, non autosufficienti e persone con difficoltà linguistiche.
I Pronto soccorso in questa fase mantengono percorsi differenziati per i sospetti Covid e per gli accessi per altre patologie al fine di indirizzare in percorsi separati i sospetti positivi. Rimane attivo il pre-triage e vengono verificate le condizioni di salute in rapporto al coronavirus.
Cosa succede in caso di sintomi da Covid-19
In caso di sintomi come febbre, tosse, mal di gola, segni significativi di infezione respiratoria, il soggetto viene sottoposto al tampone nasofaringeo ed è accompagnato negli spazi del Pronto Soccorso dedicati fino al referto del tampone. Qualora non fosse necessario trattenere il paziente, lo stesso viene dimesso a domicilio. In caso di emergenza il paziente viene contato come infetto ed è gestito con tutte le precauzioni del caso. Analogo approccio è applicato anche alle persone che giungono al Pronto soccorso in ambulanza, con la variante che il pre-triage va fatto al momento sul luogo del soccorso. Al termine dell’iter diagnostico per Covid, il soggetto può essere ricoverato oppure dimesso a domicilio.
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