Atto ignobile

Già vandalizzata la pista ciclabile a sbalzo più lunga d'Europa

E' apparsa una scritta offensiva nei confronti (si presume) della sindaca...

Già vandalizzata la pista ciclabile a sbalzo più lunga d'Europa
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(Nemmeno il tempo di godere di un'opera pubblica (inaugurata settimana scorsa con oltre 600 giorni d'anticipo rispetto al programma dei lavori) e già si deve fare i conti con l'inciviltà...

Già vandalizzata la pista ciclabile a sbalzo più lunga d'Europa

Una frase offensiva, un attacco vergognoso, un gesto totalmente da condannare. Poco più di una settimana dopo il taglio del nastro della pista ciclopedonale a sbalzo più lunga d'Europa, un percorso ciclabile lungo quasi 8 km di cui 5 sospesi a sbalzo sulla Laguna, un biglietto da visita importante per il territorio... ecco che arriva il vandalo. Puntualissimo, purtroppo. Lui e la sua bomboletta bianca con cui ha imbrattato l'opera pubblica dei record (ricordiamo che i lavori sono finiti più di 600 giorni prima rispetto al cronoprogramma).

La frase ingiuriosa (si presume) diretta al primo cittadino, alla sindaca Roberta Nesto. Che però ha reagito con forza. Prima di tutto dando mandato di ripulire immediatamente il tratto di pista ciclabile rovinato. E poi rispondendo con delle parole che devono far riflettere. Ovviamente il nostro giornale offre la massima solidarietà al primo cittadino, ricordando che il rispetto delle istituzioni deve essere il primo tassello per una società moderna.

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Il commento della sindaca

"Ho già fatto pulire la nostra pista ciclabile appena inaugurata...ma un paio di parole sono doverose. “Complimenti” agli ignoti che hanno imbrattato con una offesa ingiuriosa la pista del Pordelio. “Complimenti”! Non finisco mai di stupirmi, anzi, di amareggiarmi per un atto che porta a galla quanto di peggio striscia sul fondo di alcune persone.

Me ne vergogno io, che rappresento la comunità, non ho parole… no, non è vero: ho parole di comprensione per tutte le Roberte, per tutte le donne che vengono descritte e infamate tutti i giorni da ignoti sempre con lo stesso epiteto. Sono e siamo donne che reagiscono: io lo farò! Per me, per tutte noi. Questa frontiera non va superata. Cercheremo gli autori ma la cosa più importante… è la mia reazione con il lavoro di ogni giorno, non fermandomi mai, anzi".

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