Lungomare delle Stelle 2022: il video di Cristina D'Avena scatenata a Jesolo
La cantante si è esibita di fronte a un mare di fan...
Una nuova stella illumina l’arenile di Jesolo. La città ha dedicato quest’anno a Cristina D’Avena un tratto di arenile del consorzio Pineta 4, tra il 4° accesso al mare di viale Oriente e via Bucintoro, ad anticipare il tratto intitolato ad Alessandro Del Piero. La cerimonia di intitolazione con la consueta scopertura della targa si è svolta ieri sera alle ore 21.00 in piazza Milano: Cristina D’Avena è arrivata a bordo di una carrozza trainata dai cavalli.
Lungomare delle Stelle 2022: il video di Cristina D'Avena scatenata a Jesolo
L’artista bolognese ha partecipato ieri pomeriggio alla conferenza stampa di presentazione dell’evento con il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti. Alla cerimonia serale c'era anche frate Etjenne dell’Istituto Antoniano. Proprio all’istituzione benefica, Cristina D’Avena ha deciso di devolvere 20.000 euro con l’obiettivo di sostenere “Operazione Pane”, una delle più importanti attività avviate dall’Antoniano di Bologna (descrizione del progetto in cartella stampa).
Grazie alla collaborazione con l'associazione culturale Tanagura di San Donà di Piave, si sono presentati una decina di cosplayer, che hanno interpretato alcuni dei più noti personaggi dei cartoni animati e dei fumetti. Tra questi l'Incantevole Creamy, interpretata da Marika, di Rovigo, che ha rappresentato l'Italia nel 2011 al World Cospaly Summit, in Giappone, il campionato del mondo di cosplay, piazzandosi al secondo posto, dietro al Brasile, eterno rivale dell'Italia, non solo del calcio. Presenti, dunque, L’incantevole Creamy, Magica Emi, Sailor Moon, Pollon, Maria Antonietta, Jem, Nami, Nico Robin, Jinbe di One Piece. L’associazione Tanagura si occupa di promuovere eventi legati al fumetto, film, serie animate, gioco di ruolo e cosplay nel Veneto, collaborando con altre realtà del territorio. I prossimi 8/9 ottobre si svolgerà San Donà Fumetto, undicesima edizione che finalmente torna dopo i due anni di stop a causa della pandemia.
Al Lungomare delle Stelle anche i CartoonX, band che celebra le single dei cartoni animati, attraverso reinterpretazioni rock; si è esibita con un mini concerto, prima dell'avvio della serata ufficiale di intitolazione, con contributi anche durante l'evento.
Dichiarazioni
“Dal 2001, prima edizione dedicata ad Alberto Sordi, Jesolo lega il proprio nome a grandi personaggi della musica, dello spettacolo, del cinema, dello sport e anche della scienza – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti -. Quest’anno torniamo al mondo della musica con Cristina D’Avena, un personaggio molto positivo, che ha accompagnato parte della storia del nostro Paese e a cui molti italiani sono legatissimi”.
“Sono molto emozionata, non è qualcosa che capita tutti i giorni – commenta Cristina D’Avena -. Sono felice perché credo che questo evento lanci un segnale positivo e in questo momento abbiamo bisogno di positività, sorrisi e amore. Ora tutti stiamo cercando di riprendere in mano la nostra vita e tornare a vivere bei momenti insieme ai nostri familiari. Noi artisti, che abbiamo dovuto rimanere fermi 2 anni e mezzo, stiamo cercando di contribuire con la musica”.
Una breve intervista a Cristina D'Avena
Cos’hai pensato quando ti hanno detto che ti avrebbero intitolato un tratto di lungomare?
"È una di quelle cose che ti colgono un po’ impreparati e, allo stesso tempo, ti riempiono di gioia. La prima cosa che ho detto: è bellissimo! Ringrazio Jesolo, perché è stata una sorpresa emozionante. Non ti arriva tutti i giorni una cosa così".
Prima di te grandi artisti, cantanti e presentatori…
"Sono decisamente in buona compagnia… Questo mi rende ancora più emozionante. Quando ho saputo che, prima di me, ci sono stati artisti straordinari del calibro, ad esempio, di Alberto Sordi, Andrea Bocelli, Katia Ricciarelli, Sophia Loren… mi sono detta: mamma mia, sono super onorata, sono felicissima".
40 anni di carriera, 40 anni di successi, ma anche di amore: ovunque vai la gente di tutte le età ti viene a vedere, conoscere e cantare con te: cosa si prova?
"Mi vogliono molto bene, sono meravigliosi. Dopo due anni di lontananza a causa della pandemia, potere ritornare a cantare nelle piazze, è molto emozionante. Vedo la gente con le lacrime agli occhi. È un grande momento di condivisione".
A proposito dell’Antoniano e di sogni, da sempre sei legata alle iniziative benefiche della Fondazione e così hai fatto anche con il Lungomare delle Stelle: perché questa scelta?
"Perché Operazione Pane la vivo da sempre, fin da piccola, da quando ho iniziato a cantare nel Piccolo Coro dell’Antoniano. Pensate che andavamo a mangiare alla mensa dell’Antoniano, ed era bellissimo. Vedere tanta gente che condivideva un pezzo di pane con quello che stava vicino era significativo. Il pane è qualcosa che ti dà fiducia, ma allo stesso tempo ti fa capire che c’è qualcuno che ti sta aiutando. Ho sempre vissuto questa realtà fin dai i primi frati fondatori, cui ero molto legata. Quando partecipo come co-conduttrice dello Zecchino sono io che ne parlo. Con i frati che ci sono ora ho mantenuto uno stretto legame e, quando vedo che portano avanti con tanto entusiasmo la mensa dei poveri, lo trovo bellissimo. Purtroppo in giro c’è ancora tanta povertà: ce ne rendiamo conto solo quando ce lo dicono. Quanto accaduto negli ultimi due anni ha reso ancora più grave il problema, con i poveri che sono diventati ancora più poveri".
Quale il personaggio dei cartoon che rispecchia maggiormente Cristina D’Avena?
"Licia in primis, decisamente. Poi mi diverto ad essere Creamy ed anche Sailor Moon".
Operazione Pane
Operazione Pane è una campagna che Antoniano promuove dal 2014, per aiutare chi vive in povertà e si sente solo. Con Operazione Pane, Antoniano sostiene 17 mense francescane in tutta Italia, una realtà francescana in Siria e, da qualche mese, alcune realtà in Ucraina e in Romania. I frati di Operazione Pane lavorano senza sosta per aiutare chi è in difficoltà, offrendo un pasto caldo, una parola di conforto, un aiuto nelle spese quotidiane o un posto per la notte. Grazie alla rete solidale di Operazione Pane, ogni anno vengono aiutate più di 6.000 persone e 4.000 famiglie e vengono offerti 440.000 pasti.
Sono tante le famiglie che devono affrontare sfide difficili e, negli ultimi mesi, a questa terribile situazione si è aggiunto anche il dramma della guerra in Ucraina. Proprio per rispondere a questa nuova emergenza, Antoniano ha esteso la rete solidale di Operazione Pane in Ucraina e nel Paesi al confine, offrendo aiuto alle mamme, ai papà e ai bambini colpiti dalla guerra e accogliendo in Italia chi è riuscito a scappare.
A Konotop, Odessa e Kiev, i frati non hanno lasciato da sole le persone colpite dalla guerra ma, con il sostegno di Operazione Pane, continuano a prendersi cura di loro, offrendo riparo, preparando pacchi alimentari per chi non ha lasciato la propria casa e garantendo sempre tutto il supporto di cui hanno bisogno. Anche a Braila, in Romania, c’è una realtà francescana, La Casa del Sorriso di Mariele, diventata ormai un punto di riferimento per mamme, bambini e anziani costretti a lasciare il proprio Paese per trovare un posto sicuro. Con il supporto di Operazione Pane, le sorelle della Casa del Sorriso di Mariele danno un aiuto concreto a chi bussa alla loro porta.
Sono tante le persone arrivate in Italia per sfuggire agli orrori della guerra. Per loro, le porte di Antoniano e delle altre realtà sostenute da Operazione Pane sono sempre aperte. A Bologna, nelle case di Antoniano, sono decine le mamme e i bambini accolti. A Bordighera, poi, in provincia di Imperia, c’è il convento francescano di cui è responsabile fr. Faustino, di origine ucraina. Fr. Faustino si è attivato sin dall’inizio della guerra per dare accoglienza a mamme e bambini che riuscivano a scappare dalla guerra, ospitandoli in una grande casa vicino al convento.