Era positivo nel tour in India ma è guarito: la storia di Roberto Tonasso, direttore della Taverna La Fenice
Una vera star tra i giovanissimi, tra articoli in prima pagina e servizi televisivi.
Dopo 42 giorni in isolamento in tre ospedali diversi, Roberto Tonasso, direttore della Taverna La Fenice a Venezia, è finalmente tornato in Italia. Una disavventura che ha conquistato l'attenzione della stampa e lo ha reso un vero eroe. In arrivo, un libro con il racconto in prima persona.
Un viaggio movimentato
Roberto racconta che sono ormai diversi anni che si reca in India per raggiungere un monastero in Kerala, situato a ben 3200 metri di altezza. Lo scorso Febbraio, il noto imprenditore e un gruppo di amici si erano recati in pellegrinaggio proprio in questo monastero, dove hanno trascorso 9 giorni. Una volta tornati in città, tutto era diverso: durante il periodo di meditazione, infatti, nel mondo era esploso il caso Covid e per viaggiare erano diventati necessari i tamponi. Prossima tappa del viaggio sarebbe stata la Thailandia ma, dopo aver effettuato il tampone, Tonasso aveva scoperto di essere l'unico positivo al Coronavirus. Nessun sintomo per lui ma una corsa in ospedale e un isolamento durato una settimana, periodo durante il quale il paziente si è negativizzato.
Meditare per resistere all'isolamento
Dopo la prima settimana in ospedale, Tonasso è stato spostato in un altro centro e poi un altro ancora. Le condizioni igieniche erano pessime ma è riuscito a resistere grazie allo yoga e alla meditazione, fino al giorno delle dimissioni quando, uscito dall'ospedale, trova una folla di giornalisti pronti ad accoglierlo, insieme al governatore del Kerala e al ministro del turismo e della salute. Adesso, l'avventura vissuta diventerà un libro: 200 pagine per raccontare un viaggio di certo indimenticabile.