Nessuna garanzia per ArcelorMittal: stabilimenti di Marghera a rischio
Sono 80 i lavoratori in attesa di conoscere il proprio destino all'interno dell'azienda che si conferma disposta a mantenere il suo impegno con il Governo.
Si chiede l'intervento dello Stato per garantire la presenza in Italia di ArcelorMittal, l'azienda nota nel settore dell'acciaio e quotata nelle borse internazionali.
Un nuovo piano industriale
L'impegno, da parte dell'azienda, è quello di presentare entro 10 giorni un nuovo piano industriale. Il confronto tra il Governo e la proprietà si è chiuso con un'intesa che mira a salvare l'ex Ilva di Taranto ma che non sembra dare altre certezze per i lavoratori dello stabilimento di Marghera e per quello di Legnaro, in provincia di Padova.
Lo stop delle attività
Sono in totale 80 i lavoratori che non hanno certezze sul proprio futuro: a Padova, gli operai hanno indetto un presidio permanente. Dopo due settimane in cassa integrazione, i 30 operai della sede lamentano le proprie difficoltà e sottolineano che sarebbe impossibile trovare un altro impiego. L'azienda, dal canto suo, conferma la sua volontà nel rispettare gli impegni presi con il Governo, nonostante le difficoltà dovute al Covid19. Il timore adesso è che gli stabilimenti vengano chiusi definitivamente.
Immagine di copertina da servizio TGR