San Donà di Piave: bimbi che non fanno religione non fatti entrare a vedere i dipinti del Duomo
La denuncia di due mamme dopo che i loro figli, di quarta e quinta elementare, sono rimasti fuori dal luogo sacro perché non seguono l'ora di religione.
Niente visita ai dipinti del Duomo di San Donà di Piave per alcuni bambini di quarta e quinta di una scuola elementare della zona perché non seguono l'ora di religione. Monta la polemica da parte delle madri dei bimbi sulla decisione da parte delle maestre e della coordinatrice scolastica che, durante la gita, hanno impedito loro di accedere al luogo sacro diversamente da tutti gli altri piccoli alunni.
Bimbi che non fanno religione non fatti entrare a vedere i dipinti del Duomo
Una decisione che ha fatto discutere e che ha infervorato le polemiche soprattutto da parte delle madri dei giovani alunni trattati diversamente rispetto a tutti gli altri compagni di classe. E' esploso un caso sulla gita di quarta e quinta di una scuola elementare di San Donà di Piave dello scorso 20 maggio 2022: durante la visita ai dipinti del Duomo, mosaici realizzati da padre Marko Rupnik, le maestre e la coordinatrice scolastica hanno deciso di non far entrare nel luogo sacro tutti i bimbi che non seguivano l'ora di religione.
A quest'ultimi, cinque bimbi tra maschi e femmine, infatti, mentre i loro compagni di classe erano entrati in Duomo a vedere i mosaici, è stato chiesto di attendere sul piazzale all'esterno della chiesa. I piccoli alunni, fortunatamente, non sono stati lasciati da soli sui gradini della chiesa: le due classi si sono alternate nella visita, e quindi i cinque scolari hanno atteso in presenza di una maestra.
Subito alcune madri dei giovani alunni hanno segnalato la vicenda. Una di loro ha affermato che al figlio sono state consegnate delle parole crociate come passatempo. Quest'ultima ha infine riferito che la coordinatrice scolastica "si è giustificata al telefono sostenendo che i mosaici rappresentano scene di Eucarestia e per questo motivo ha deciso, assieme alle altre maestre, di escludere tutti i bambini che non frequentano l'ora di religione".