Piazza San Marco: la scultura a forma di fallo nel "salotto" di Venezia
Una scultura in marmo che ha già fatto il giro del web: via libera alle interpretazioni, più o meno fantasiose...
Un metro e mezzo di marmo e scritte a pennarello indelebile: una scultura contemporanea quasi perfetta, peccato per la sua forma: un fallo che, in tutta la sua maestosità, troneggiava proprio davanti Palazzo Ducale.
Un inno alla resilienza o un atto goliardico?
Le scritte riportate sulla scultura parlano chiaro: "Fase 3", "Covid 19" e anche un "Ciapaipaebae" che non ha bisogno di traduzione. Diverse le letture di questa "opera": da un lato, potrebbe essere una sorta di invito a rimanere "vigili" e pronti nonostante le avversità, ma potrebbe anche essere un modo originale per commentare la situazione attuale e parlare del malcontento che, specie tra i commercianti di Piazza San Marco, si sente già da inizio pandemia. Oppure, ancora, per altri si tratta semplicemente di un gesto goliardico. Non è ben chiaro quali siano state le intenzioni dell'artista, sta di fatto che la scultura è arrivata in Piazza San Marco senza che nessuno se ne accorgesse e, se si considera che si tratta di ben 200 chili di marmo, suona strano che nessuno si sia accorto delle manovre necessarie per portare la scultura fino al punto in cui è stata posizionata.
E adesso?
Considerato il peso della scultura, non è stato semplice rimuoverla: la polizia ha dovuto coprirla con un telo prima che arrivassero i rinforzi per portare via il fallo che, neanche a dirlo, è stato fotografato e immortalato dai curiosi che si trovavano in piazza. La scultura si trova presso gli uffici della polizia municipale che sta decidendo cosa farne.