In stallo

Un bastimento russo carico di mobili veneti è fermo a Chioggia (e non si muove)

Non ci sono restrizioni doganali, non ci sono vincoli marittimi, ma il mercantile resta lì. Fermo.

Un bastimento russo carico di mobili veneti è fermo a Chioggia (e non si muove)
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E' ferma al porto di Chioggia da sabato. E non si muoverà. Almeno non subito. La nave russa Vasiliev è in attesa di partire con circa 120 container pieni di elementi d'arredamento veneti destinati alla Russia.

Un bastimento russo carico di mobili veneti è fermo a Chioggia (e non si muove)

Non c'è un embargo contro la Russia. O almeno, non ancora. Voci ufficiose parlano di provvedimenti più aspri contro il Cremlino ma solo dopo il 16 aprile. Nonostante questo, tuttavia, il mercantile russo Vasiliev, pieno di mobili veneti e destinato alla Russia, non può partire. E' costretto da sabato a uno stop forzato al porto di Chioggia.

Uno stallo che potrebbe durare ancora diversi giorni, quello della motonave Vasiliev, che apre uno scenario tutto da comprendere. Quello delle ricadute, nel settore portuale, dell'applicazione delle sanzioni Ue nei confronti di Mosca. Ricadute su cui gli operatori del comparto hanno mostrato una discreta apprensione...

Secondo quanto ricostruito la nave è perfettamente in regola. E sarebbe pronta a partire subito. Ma la delicata situazione internazionale probabilmente incide nelle dinamiche legate ai controlli dei mezzi. I tempi, quindi, si allungano anche di molto. E le conseguenze sono evidenti: le merci restano in stand-by, gli equipaggi pure.

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