Pasquetta analcolica a Jesolo: alcol vietato all'aperto
Il provvedimento del primo cittadino permetterà di consumare alcolici solo nei bar e nei ristoranti.
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi... ma senza alcol. E' la scelta "proibizionista" del sindaco di Jesolo Valerio Zoggia per evitare nottate ad alta gradazione alcolica in occasione delle festività.
Pasquetta analcolica a Jesolo: alcol vietato all'aperto
Pasqua e pasquetta senza alcol (all'aperto). E' la decisione del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, in previsione delle festività. Pena, per i trasgressori, multe fino a 200 euro. Si tratta di un provvedimento anti movida che permetterà di consumare alcol ma solo per i clienti di bar e ristoranti. No, quindi, agli eccessi "tipici" dei pic-nic di pasquetta, quelli del lunedì, che dovrebbero essere contenuti, appunto, grazie all'ordinanza (non ancora firmata) valida dalle 22 di sabato fino alla mezzanotte del 18. Stop al consumo di alcol in luoghi pubblici, tranne, come detto, all'interno o nei plateatici di esercizi commerciali per la somministrazione. Una scelta, quella del primo cittadino, che rievoca quelle recenti già attuate lo scorso Ferragosto e nel 2019, una linea "dura" contro i gruppi di giovani che si recano a Jesolo solo per una serata "esagerata".
L'anno scorso c'erano le limitazioni Covid, quindi le misure anti movida sarebbero state inutili. Ma ora la situazione è ben diversa e il sindaco prevede che saranno in molti a recarsi lungo il litorale per festeggiare. E si teme che la località venga presa d'assalto. Secondo la Polizia locale saranno una trentina i bus carichi di giovani, provenienti soprattutto da Verona e Vicenza, in arrivo a Jesolo. E l'interesse delle autorità è di garantire la sicurezza, evitando problemi di ordine pubblico. La linea del sindaco è chiara: si vuole mostrare tolleranza zero nei confronti degli eccessi. Torna, poi, nel dibattito cittadino, il tema dei controlli e degli impianti di video sorveglianza. Lo scorso mese, infatti, il sindaco Zoggia ha incontrato il questore per iniziare a ragionare sulle misure da attuare in vista di un'estate che si preannuncia "rovente"...
L'anno scorso, infatti, non c'erano discoteche e locali aperti per i giovani. Ma l'estate 2022 sarà ben diversa. E le preoccupazioni che occasioni di svago si trasformino in teatri di violenza è reale. E molto sentita. Anche tra la popolazione. Arriveranno dunque nuove telecamere nei pressi di piazza Mazzini. Grazie alle nuove assunzioni, poi, ci saranno a disposizione dieci agenti di Polizia locale in più. E ne arriveranno altri per i mesi estivi, portando il numero complessivo di agenti a 70 unità. Ma il tema è anche l'occasione per analizzare un fenomeno preoccupante: pochi, anzi, pochissimi giovani scelgono la carriera nella Polizia locale. E così, anno dopo anno, per i sindaci dei territori diventa sempre più complesso articolare strategie di contenimento degli eccessi. Soprattutto in quei territori che in estate accolgono migliaia di giovanissimi...