Biennale Venezia 2022, ecco cosa vedrete nel padiglione
Presentato ieri l'allestimento del Padiglione Venezia in occasione della 59esima Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia
Arte, cultura, metamorfosi. E poi musica, ritmo e creatività. Ma non solo. Sono tante le sorprese per i visitatori...
Biennale Venezia 2022, ecco cosa vedrete nel padiglione
Alloro, un nome che svela il senso stesso che si è voluto attribuire al Padiglione Venezia in occasione della 59esima Biennale d'Arte di Venezia, presentato ieri, lunedì 4 aprile 2022. Alloro, si diceva, il simbolo della metamorfosi, della trasformazione da un essere a un altro, secondo il mito di Dafne, che si trasformò in pianta per sfuggire all'ira del dio Apollo.
Ma alloro anche come vicinanza alla natura, alla forza della donna. C'è tutto questo e molto di più nel padiglione destinato ai visitatori e agli amanti dell'arte, che saranno anche guidati dalla musica. L'esposizione si apre con un duo di artiste, accompagnato da un gioco di luci e ombre per rappresentare la fusione tra alchimia e magia. Come dei veri e propri portali verso mondi "altri".
Al centro poi si trova l'opera di Paolo Fantin, "Lympha" e alla fine del percorso si trova un bosco di alloro esterno alla struttura. A chiudere, infine, c'è un'esposizione delle opere vincitrici del concorso Artefici del nostro tempo, diviso in otto discipline. Qui saranno i giovani i veri protagonisti della scena.
La vera novità di questa edizione, come spiegato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è che il visitatore non vedrà semplicemente le opere, ma le vivrà:
"Si muoverà - ha scritto - al suo interno a un ritmo preciso scandito da una musica".
La mostra, in sostanza, in qualche modo ricalca la città stessa, Venezia, e la sua bellezza unica. Le sue finestre sono come dei portali tra passato e futuro, la possibilità di muoversi all'interno dell'esposizione è come un'esperienza di perenne mutamento. Una rinascita personale.