"Location? Diesci"... ma quando apre il ristorante di Alessandro Borghese a Venezia?

C'è grande attesa per l'apertura del nuovo ristorante dello chef Alessandro borghese e ora c'è anche una data...

"Location? Diesci"... ma quando apre il ristorante di Alessandro Borghese a Venezia?

Lui non ha bisogno di presentazioni. Alessandro Borghese è super conosciuto. Chef di successo, noto per le sue partecipazioni televisive in vari programmi, figlio di Barbara Bouchet e via dicendo. Insomma su questo fronte ovviamente niente di nuovo. Ma la novità in arrivo è tutta per i veneziani. Sì, perché come vi avevamo annunciato qualche mese fa la notizia dell'apertura del nuovo ristorante di Alessandro Borghese è ormai sulla bocca di tutti.

E' c'è grande attesa per l'opening che avverrà, secondo le prime voci di corridoio, verso la fine del mese prossimo. Si chiamerà semplicemente "Alessandro Borghese - Il lusso della semplicità", come il locale già presente a Milano. Dove? Sede del ristorante saranno gli spazi del Casinò della città. Il concept del locale affonda le radici nel 2019, dopo l'acqua alta che ha invaso la città lagunare. Era bastata una telefonata tra lo chef e l'amico sindaco Luigi Brugnaro, per far scattare una raccolta fondi promossa da Confindustria. E in quell'occasione Borghese venne a conoscenza del lancio di un avviso esplorativo per affittare parte del palazzo del Casinò.

Lì era prevista anche un'attività di ristorazione. A quel punto lo chef decise di inviare subito una manifestazione di interesse. E il progetto è stato scelto. Nemmeno la pandemia ha demotivato Borghese che ha tirato dritto tra mille difficoltà. Anche perché lo chef ha un rapporto speciale con Venezia: è la città in cui solitamente scappa per un weekend romantico con la moglie. Il locale all'interno di Palazzo Ca' Vendramin Calergi si sviluppa su un'area di 740 metri quadri, 400 interni e 340 di giardino affacciati su Canal Grande.

Il menù

Il ristorante aprirà alle 10 offrendo ai clienti una tarda colazione brunch, poi si procederà con i pranzi e le cene. La sala per il menù gourmet sarà da 30 posti, il bistrot con i classici dello chef, invece, sarà per 50 coperti. Si potrà gustare la cacio e pepe, l'agnello alla torba, ma anche nuovissimi piatti che rendono omaggio al territorio. Tanta Venezia, quindi, nei piatti... ma non solo. L'idea di Borghese è anche di offrire pietanze che si ispirano all'entroterra, come al solito "giocando" per creare ibridazioni interessanti.

Ci saranno quindi cicchetti veneziani influenzati dalla cucina romana e partenopea. Ma la fantasia andrà anche a toccare il design degli interni e degli arredi. Ci si aspetta, dato il nome e la fama dello chef, che il ristorante abbia come target solo i super ricchi. E invece qui arriva una smentita dallo stesso Borghese: vuole rivolgersi a tutti, rendere insomma gli spazi del suo ristorante accessibile a un numero ampio di persone.