Il sindaco Luigi Brugnaro accoglie in casa due profughe ucraine con i figli
Il primo cittadino ha condannato l'offensiva di Putin ma ha anche specificato: "Non confondiamo il popolo russo con lui"
Non ha esitato un solo secondo: ha aperto le porte della sua abitazione alle persone in difficoltà. Due donne con tre figli al seguito hanno trovato rifugio dalla guerra nella casa del primo cittadino...
Il sindaco Brugnaro accoglie in casa due profughe ucraine con i figli
Ha deciso di compiere un gesto importante. Un atto concreto, che di sicuro darà vita a una catena di solidarietà. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro accoglierà nella sua casa di Tarù, una frazione di Mogliano Veneto, insieme ai suoi bimbi, due donne ucraine con tre figli al seguito.
Profughe che scappano dalla guerra innescata da Putin, che potranno contare sulla solidarietà del primo cittadino, oltre a quella di un'intera comunità. Il Comune ha anche messo a disposizione una 70ina di posti letto all'interno di immobili di proprietà perché fin da subito è stata molto chiara la posizione della Città nei confronti della guerra: Venezia, insomma farà la sua parte.
E il sindaco pure. Ovviamente il primo cittadino ha condannato il conflitto definendo "folli" le azioni di Putin. Ma ha anche voluto specificare un aspetto: "Non confondiamo un'azione assurda come quella che sta facendo il presidente russo con il popolo russo". Secondo Brugnaro, infatti, molti russi sarebbero quasi ignari della tragedia che si sta consumando in Ucraina. E l'auspicio, ad ogni modo, per Brugnaro, è che la diplomazia vinca sulle armi.