Infermiera No vax sospesa "beccata" sul posto di lavoro
La donna era in servizio in una Rsa di San Donà di Piave
Un intervento del NAS ha consentito di sorprendere, al termine di un turno di lavoro notturno, un’infermiera in servizio presso una R.S.A. di San Donà di Piave (VE), già sospesa dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Trento per non essersi sottoposta all’obbligo vaccinale. La medesima è stata deferita in stato di libertà e segnalata alle competenti Autorità Amministrativa e Sanitaria.
Infermiera No vax sospesa "beccata" sul posto di lavoro
Era stata sospesa. Ma lei, un'infermiera in servizio in una Rsa di San Donà di Piave, di restare a casa non voleva proprio saperne... e quindi si è recata, come sempre, al lavoro. Peccato che lei, una No vax, per i termini di legge attualmente in vigore, in quella condizione (senza la copertura vaccinale contro il Covid) lì non poteva proprio starci.
Ed è stata beccata. Il Nas di Treviso, infatti, in un intervento mirato, l'ha individuata e le conseguenze sono state quelle risapute: la donna è stata denunciata in stato di libertà e pure segnalata alle competenti autorità amministrative e sanitarie.