Ristoratore di Mestre controllava il Green pass ma lui non ce l'aveva
L'uomo si è "guadagnato" una multa e la chiusura del locale...
Sembrava tutto si svolgesse secondo i protocolli. Lui, il titolare di un ristorante a Mestre, controllava il Green pass dei propri clienti all'ingresso del locale. Benissimo. O quasi. Sì, perché lui ne era sprovvisto. Ed è stato multato. L'attività, inoltre, verrà chiusa.
Ristoratore di Mestre controllava il Green pass ma lui non ce l'aveva
E' quanto emerge a margine del report della Polizia locale in merito alle prime giornate di controlli straordinari in seguito all'entrata in vigore del Green pass rafforzato. Quanto avvenuto a Mestre, però, non è un caso isolato: qualcosa di simile, infatti, si è verificato in un bar di Brunico, in Alto Adige. Questa volta è stata la titolare del locale a finire nei "guai". Alla richiesta di un legittimo controllo da parte delle Forze dell'ordine, lei si è rifiutata, citando astratte teorie che renderebbero illeciti tali controlli.
Ed è stata sanzionata pure lei. Il locale, poi, è stato chiuso per cinque giorni. A Venezia sono state ore concitate per quanto riguarda i controlli, soprattutto sui mezzi pubblici: ben 4500 persone sono state monitorate, 15 quelle lasciate a terra perché sprovviste di Green pass. In tutto il Veneto orientale, infine, sono stati più di 2000 i controlli, 296 le persone alle quali è stato chiesto di esibire il Gp in 52 esercizi pubblici.