Mestre

Rapinatore di adolescenti semina il panico con l'uso della forza

Ma le Forze dell'ordine si sono messe subito all'opera: le indagini hanno portato all’individuazione di un ragazzo italiano, I.G. del 2002, mestrino, autore di diverse azioni violente

Rapinatore di adolescenti semina il panico con l'uso della forza
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La Polizia di Stato di Venezia, grazie all’attività degli uomini del Commissariato di Mestre, ha messo a segno un importante risultato investigativo arrestando uno dei rapinatori che ultimamente imperversava sul territorio mestrino.

Rapinatore di adolescenti semina il panico con l'uso della forza

Gli uomini del Commissariato sono riusciti a ricostruire diversi episodi avvenuti nel mese di ottobre (parliamo di rapine ed estorsioni) tra Mestre e Marghera riuscendo a collegarli tra loro in quanto il modus operandi del soggetto era il medesimo: ragazzi adolescenti colpiti in prossimità delle scuole e nei parchi facendo leva solo sulla prepotenza fisica senza uso di armi.

Le indagini hanno portato all’individuazione di un ragazzo italiano, I.G. del 2002, mestrino, autore di diverse azioni violente come strappare con forza dalle vittime i beni in loro possesso come cellulari, cuffie airpods, monopattini e collanine.

In un secondo momento, il soggetto, non fermandosi a tale attività, iniziava a ricattare le parti offese, chiedendo loro denaro in cambio della restituzione degli oggetti di cui si era illecitamente impossessato.

Le indagini, sviluppate attraverso la combinazione tra la minuziosa estrapolazione e visione delle immagini dai sistemi di videosorveglianza e l’ascolto di testimoni, hanno permesso di acclararne le responsabilità, interrompendo così la sua escalation criminale.

Valutata la pericolosità del soggetto è stata chiesta all’autorità giudiziaria procedente una misura cautelare di tipo restrittivo, provvedimento che nella giornata di ieri, 6 dicembre, è stato emesso.

A seguito del provvedimento restrittivo, gli investigatori sono tempestivamente intervenuti rintracciando sul territorio il rapinatore: una volta riconosciuto è scattato l’arresto ed il soggetto è stato condotto in carcere.

L’attività investigativa svolta dal Commissariato di Mestre resta particolarmente attiva nel contrastare questo tipo di reati predatori che per la loro matrice assai violenta portano un forte senso di insicurezza sia nei cittadini che nei commercianti, la stessa insicurezza che può interessare chi recentemente ha subito un furto nella propria abitazione.

Anche per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, la Polizia di Stato di Venezia è riuscita in questi ultimi mesi ad individuare alcuni ladri seriali in azione sul territorio di Mestre.

Il lavoro della Questura sul fronte della prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio prosegue pertanto senza sosta sia attraverso il controllo del territorio che attraverso attività prettamente investigativa.

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