Scomparso Marino Cortese: una vita spesa per la politica e la cultura
Venezia perde una personalità importante del panorama politico e culturale.
E' venuto a mancare oggi, 28 aprile 2020, Marino Cortese, presidente della Fondazione Querini Stampalia, ex senatore DC e anche ex assessore comunale a Venezia. Aveva 81 anni.
Politica e cultura
Marino Cortese ha dedicato la sua vita alla politica, alla cultura e alla sua amata Venezia. Partito dal consiglio comunale cittadino, si è speso giorno dopo giorno per conservare la memoria e la tradizione della città lagunare. Stimato e riconosciuto uomo di cultura, negli ultimi anni era revisore dei conti della Fondazione Cini e Presidente della Fondazione Querini Stampalia.
Diverse le cariche politiche ricoperte: dal 1987 al 1992 era stato Senatore mentre dal 1970 al 1987, per ben quattro mandati, era stato eletto in consiglio regionale.
Il cordoglio del primo cittadino
Appena un anno fa, già anziano e malato, durante un Consiglio cittadino, si era battuto perché le celebrazioni per i 150 anni della Fondazione Querini Stampalia non fossero appena una celebrazione ma un modo per ricordare il ruolo chiave della cultura a Venezia. Così si esprime Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia:
"In un passaggio del mio intervento in Consiglio comunale definii la Fondazione 'un luogo di molti luoghi, un luogo delle mille differenze dove ancor oggi non solo si mettono a disposizione del pubblico migliaia di volumi, non solo si può visitare un museo ricco di opere d’arte, ma, soprattutto, si guarda alla contemporaneità e alle innovazioni degli artisti che creano oggi quello che nel futuro i nostri figli impareranno nei libri d’arte, di storia e di scienza, di design e di grafica'. Ecco, di tutto questo non possiamo che essere grati al presidente Marino Cortese. Venezia oggi piange un suo cittadino benemerito che se ne è andato. Alla moglie, a tutta la sua famiglia e a tutte le persone che gli hanno voluto bene arrivino le più sincere condoglianze della Città e mie personali con la promessa di trovare, appena finito questo periodo di emergenza sanitaria, la modalità per rendere il giusto onore alla sua memoria".