Molotov contro la sede del PD di Vicenza. Il gruppo di Venezia: "Basta squadrismo!"
Scagliati anche dei sassi che hanno infranto uno delle finestre della sede. La firma dei vandali: "uno dei tanti italiani".
Un gesto gravissimo che ha richiamato l'attenzione di tutte le sedi del partito in Veneto.
Cosa è successo
Nella notte tra il 26 e il 27 aprile 2020, ignoti hanno lanciato una bottiglia incendiaria e dei sassi contro la sede del PD di Vicenza, rompendo una finestra. Poco distante dalla sede del partito è stato trovato un foglio con la rivendicazione del gesto: "uno dei tanti italiani". Non sembrano esserci collegamenti con le celebrazioni del 25 aprile ma sembrerebbe più una rivendicazione sociale.
“E’ come quando cercano di entrarti in casa. La sede provinciale è un po’ una casa politica, un posto dove si discute, ci si confronta, anche con decisione, dove festeggiamo le vittorie e condividiamo le sconfitte – le parole della segretaria provinciale, Chiara Luisetto – E’ soprattutto un posto che sa di comunità…ed è questa che oggi è stata vigliaccamente colpita. Siamo democratici, ce l’abbiamo nel nome, nei pensieri e nello stomaco (qualche gastrite non ci manca). Siamo aperti e solidali, lo abbiamo dimostrato raccogliendo oltre 12500 euro in poche settimane e donando 3700 dispositivi di protezione alle realtà socio-sanitarie vicentine. Siamo una comunità che davanti alle minacce, si rafforza, si compatta, continua a coltivare ciò in cui crede. Per cui questi vetri rotti, la molotov lanciata, la bandiera dell’Italia in parte bruciata e la minaccia di nuovi attacchi indiscriminati hanno il solo effetto di farci agire con ancora più determinazione, amore per il nostro territorio, passione. p.s. firmarsi “uno dei tanti italiani” fa schifo, perché gli Italiani hanno coraggio e dignità e non si nascondono dietro a sassaiole e lanci di molotov. Per cui no, vigliacco, non sei uno dei tanti italiani. p.p.s. per i gentili signori che si sono presi il disturbo di sostenere questo gesto pubblicamente: vi denunciamo”.
La solidarietà di Venezia
Sulla pagina Facebook ufficiale del PD di Venezia, in segno di solidarietà, è stato condiviso il messaggio del senatore Stefano Vaccari, che parla di un vero e proprio atto di squadrismo contro la democrazia: