Il video del “Violino di Noè” sul Canal Grande, omaggio alla rinascita post pandemica
Lo scultore dopo un anno di lavoro ha portato a termine la sua inedita imbarcazione.
Un’imbarcazione a forma di maxi violino lungo il Canal Grande come omaggio alla rinascita post pandemica di Venezia.
“Il Violino di Noè” sul Canal Grande
Turisti sbalorditi nel vedere un maxi violino lungo il Canal Grande a Venezia. A bordo dell’imbarcazione, quattro musicisti del Conservatorio Benedetto che si sono esibiti in un concerto inedito. Un debutto con i fiocchi quello de “Il violino di Noè”, opera dello scultore Livio De Marchi in collaborazione con le imprese artigiane appartenenti al Consorzio Venezia Sviluppo e con il patrocinio di Cna Associazione Artigiani e Pmi Provinciale Venezia.
Lo scultore dopo un anno di lavoro ha portato a termine la sua inedita imbarcazione di 12,5 metri realizzata in legno e acciaio, in parte lavorata a mano. E' lo stesso scultore a documentare il "viaggio" della sua ultima opera attraverso il video pubblicato sui social.
Omaggio alla rinascita post pandemica
La scultura è partita da Ca’ Farsetti alla volta di Palazzo Grassi e poi è arrivata a Palazzo Guggenheim, la tappa finale è stata Punta della Dogana con la benedizione del maxi violino alla Chiesa della Madonna della Salute. A seguire si è tenuto un momento di commemorazione delle vittime del Covid con la deposizione di una corona di fiori in acqua.
Lo scultore Livio De Marchi, con questa imbarcazione a forma di violino ha voluto rendere omaggio alla rinascita post pandemica di Venezia e alle vittime del Covid.