L'odio corre sul web

Pizzeria chiede (giustamente) il Green pass e viene attaccata dai no vax

Alla faccia della solidarietà nei confronti degli esercenti. Si è passati dal pieno sostegno alla speranza che falliscano...

Pizzeria chiede (giustamente) il Green pass e viene attaccata dai no vax
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Niente da fare. L'odio irrazionale sui social scorre come un fiume in piena: e questo esercizio commerciale di San Donà è stato letteralmente travolto. Alla faccia del "sosteniamo i nostri commercianti", qui qualche cliente no vax ha proprio scritto che spera falliscano...

Pizzeria chiede (giustamente) il Green pass e viene attaccata dai no vax

Facciamo un passo indietro, anzi due. Come è ben noto è entrato in vigore il provvedimento che impone ai clienti dei ristoranti (tra gli altri) di esporre il proprio Green pass, o un tampone negativo o la guarigione dal Covid. E questo dice la legge. Quindi, di norma, ci si deve adeguare. Giusto? Ed è esattamente quello che stanno facendo tutti (a esclusione di quei pochi che verranno sanzionati). La pizzeria IDon di San Donà, dunque, non ha fatto altro che seguire quanto previsto dal Governo.

Il post "incriminato"

Ha scritto un post sul proprio profilo Facebook in cui spiegava tale misura ai propri avventori. Tutto normale? Non proprio. Sì, perché al messaggio ha fatto seguito una vera e propria "fiammata" di commenti negativi, pesantissimi.

Degli attacchi in piena regola, vergognosi, alla faccia di quella "solidarietà" che in tanti avevano dimostrato all'inizio della pandemia nei confronti degli esercenti. Qui, qualcuno ha proprio scritto che spera falliscano le imprese che stanno seguendo quanto impone la legge.

La replica della pizzeria

"Veniamo accusati di discriminazione praticamente come nel Mississippi negli anni 60 - hanno scritto - Ogni messaggio del genere ci fa sanguinare e spesso molti non si rendono conto che i nostri figli e quelli dei nostri collaboratori devono mangiare tutti i giorni e non possiamo permetterci 5 giorni di chiusura senza considerare la pesante multa. Pregiatissimo utente, mangiamo volentieri il suo fango per sfamare i nostri figli. In cuor nostro speriamo vivamente nel suo ritorno in tempi migliori, rispettando ovviamente la sua opinione….cordialmente".

Solidarietà dal sindaco di San Donà

"Solidarietà al personale della pizzeria iDon - ha dichiarato il primo cittadino Andrea Cereser - e a tutti gli esercizi commerciali che subiscono attacchi mediatici irrazionali per il solo fatto di chiedere il rispetto della legge, non consentendo la consumazione nelle sale interne a chi è sprovvisto di Green Pass".

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