Coronavirus: muore a Mira la dottoressa Sinjab. Salgono a 100 i medici morti per Covid19.
Morta a soli 62 anni. Era stato uno dei primi medici a contrarre il virus quando ancora non se ne conosceva la gravità.
Si è spenta questa mattina la dottoressa Samar Sinjab, medico di famiglia che operava a Mira.
Una notizia dolorosa per tutti
Il triste annuncio viene dal reparto di terapia intensiva di Treviso dove la dottoressa Samar Sinjab era stata ricoverata diverse settimane fa. I pazienti la ricordano come una persona amorevole e dedita alla sua professione, tanto da aver continuato ad assisterli nonostante i notevoli fattori di rischio. Sembra che la dottoressa abbia contratto il virus quando ancora non se ne conosceva la gravità. Tra le cause del contagio, ci sarebbe anche la totale mancanza dei dispositivi medici di protezione previsti ma arrivati soltanto molto tempo dopo la diffusione del virus. Sebbene il presidente Zaia abbia sottolineato più volte che la Regione ha fatto tutto il possibile per assistere gli operatori sanitari e tutto lo staff ospedaliero, in questo caso il notevole ritardo nelle forniture è stato fatale.
La parola al responsabile FIMMG
Nel comunicato stampa emanato, Domenico Crisarà, segretario veneto della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), ha affermato:
"E' evidente che quello che abbiamo fatto non è stato sufficiente ma è altrettanto evidente che questa morte, le altre situazioni gravi e le contaminazioni dei MMG è prima di tutto il risultato della scarsa attenzione che numerose aziende sanitarie, tra cui la ALSS veneziana primeggia insieme a Vicenza e Verona, hanno dedicato ai medici di famiglia e di continuità assistenziale. Forniture assolutamente inesistenti di dispositivi di protezione, nessuna prevenzione, se non in queste ultime settimane, attraverso l'esecuzione di tamponi con tempi di refertazione che superano spesso i dieci giorni e che non vengono ripetuti con nonostante il contatto continuo con i pazienti, hanno portato a questa giornata di lutto"