Cacciari su Coronavirus: "Situazione tragica, bisogna fare un discorso di verità"
Un intervento durissimo che fa riflettere.
Dure le parole del filosofo ed ex sindaco di Venezia: è necessario parlare chiaramente agli italiani e uscire dalla retorica, per quanto possa essere difficile.
Un intervento mirato
Secondo Massimo Cacciari, è il momento di dire la verità e raccontare la reale situazione del Paese. Nessuna primavera e nessuna rinascita:
"Non abbiamo mai dovuto affrontare una situazione di questo genere, bisogna fare un discorso di verità. L'Italia era scassata anche prima di questa emergenza, con 9 milioni di poveri. Perché dobbiamo parlare di primavera e retorica? I 400 miliardi di liquidità dipendono dalla volontà europea di approntare una manovra di ristrutturazione"
Diciamo la verità agli italiani
La retorica è inutile: sostenere che stare in casa è bello è solo un modo per indorare la pillola ma questa situazione di blocco è in realtà gravissima anche per la situazione di angoscia che si vive costantemente. Già molti comuni italiani hanno attivato dei servizi di supporto psicologico ma si tratta di una situazione provante che non potrà prolungarsi ancora per molto. Per quanto riguarda invece l'economia, continua Cacciari:
"Agli italiani dobbiamo raccontare che dovremo fare una manovra finanziaria pesantissima, cos'è questa retorica degli italiani bravi? Ma cos'è questa roba? Il governo Conte non ha trovato i 400 miliardi sotto il cavolo, questa manovra vuol dire aumento del debito e del costo del debito. L'emergenza sanitaria finirà e dovremo convivere con una situazione tragica. Sono 30 anni che siamo sommersi di retorica, non se ne può più. Siamo in una situazione drammatica a livello economico, finanziario, sociale".
Bisogna ripartire dopo Pasqua, per evitare di dover affrontare il peggio: se il presidente Conte e tutto il Governo non saranno in grado di gestire l'emergenza in corso, l'Italia si troverà con un debito di 2500 miliardi.