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G20: a Venezia non ci sarà da ridere, si teme l'incursione dei Black Bloc

L'accoglienza ai grandi della terra a Matera si è tinta con i colori dell'ironia... ma a Venezia si teme che il summit possa venire travolto da un'ondata nera di proteste.

G20: a Venezia non ci sarà da ridere, si teme l'incursione dei Black Bloc
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Vaporetti deviati, permessi, divieti, aree interdette, nuovi orari dei mezzi. E pure i timori che gli estremisti decidano di approfittare della "vetrina" mediatica per protestare. Anche animatamente. Trapela, a poche ore dall'avvio del summit, una certa preoccupazione per la presenza di manifestanti che potrebbero creare, a vario titolo, disagi. E le immagini divertenti di Matera, con il professore a petto nudo sul balcone per accogliere i grandi della terra, che hanno fatto il giro del mondo, sembrano improvvisamente così distanti... A Venezia, infatti, se si dovessero innescare proteste, non ci sarebbe proprio nulla da ridere.

G20: a Venezia non ci sarà da ridere, si teme l'incursione dei Black Bloc

Fai e Italia Nostra hanno deciso di esprimere le proprie posizioni in modo garbato, attraverso degli striscioni "Sos Venezia" fuori dalle finestre di alcuni palazzi della città. Un modo elegante per attirare gli sguardi dei grandi del mondo che da domani arriveranno a Venezia per il G20.

Niente professori sui balconi, per ora, niente di divertente ad ogni modo. La "protesta", le istanze, il dissenso a Venezia, son tutti elementi decisamente presenti. In forme decisamente diverse le une dalle altre. Se, infatti, c'è chi ha puntato sulla manifestazione pacifica, c'è anche chi potrebbe creare scompiglio. E disagi. E questo sta provocando un certo allarme tra le istituzioni deputate a garantire il massimo della sicurezza in vista dell'importante summit che durerà fino a domenica.

Questo anche perché nonostante divieti e misure specifiche, si è puntato sul non voler "blindare" la città. Ora, dunque, in queste ore che scorrono in modo quasi febbrile, sale la tensione per l'arrivo di estremisti come i Black Bloc, o gli antagonisti No Tav. Gli ambientalisti e i no global veneti, intanto, hanno già annunciato un presidio alle Zattere con uno slogan che non lascia spazio all'interpretazione: "Noi siamo la marea, voi solo (G)20".

A guidare la "protesta", a offrire gli spazi alla "marea" di dissidenti nei confronti di quanto il G20 rappresenti, è un oratorio della periferia di Marghera. Oratorio che in questi giorni darà voce proprio a chi sta sognando un'economia diversa.

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