Ecco come richiedere i buoni spesa: da lunedì le domande su Dime
L'intervento del sindaco e dell'assessore che spiegano come sarà possibile richiedere i fondi stanziati dal Governo.
Intervento "flash" su Facebook dell'assessore Simone Venturini che spiega come richiedere i buoni spesa e come verranno suddivisi i fondi inviati dal Governo.
Tre pilastri fondamentali per la città
In totale, il finanziamento è di 1 milione 375 mila euro che verranno suddivisi per sostenere tre pilastri dell'economia della città metropolitana. Le prime ipotesi del Governo vedevano grossa parte dei finanziamenti stanziati per le regioni del sud perché erano stati usati degli indicatori che guardavano alla povertà relativa della singola città. Si è cercato di orientare il governo: il sindaco si è fatto sentire per ribilanciare il tutto ed avere maggiori finanziamenti.
Il denaro che è stato versato servirà per:
-Rafforzare i servizi sociali ordinari, trasformando i soldi in buoni spesa. Le agenzie del comune già conoscono i soggetti che hanno bisogno di sostegno e sanno se la loro situazione è peggiorata a causa dell'emergenza Covid: in questo modo, sarà possibile agire in maniera precisa e capillare.
- Sostenere il terzo settore (ovvero il mondo cattolico, il volontariato e gli empori solidali), cuore pulsante della città metropolitana e appoggio fondamentale per le operazioni a favore dei più bisognosi
-Aiutare i cittadini in difficoltà economica colpiti dall'emergenza Covid con i buoni spesa.
La richiesta dei buoni spesa
Come si potrà fare domanda? Da lunedì sarà operativo un form online su Dime in cui senza oneri particolari (non servirà né Spid né marche da bollo) ma solo con il codice fiscale e i dati anagrafici si potrà inoltrare la richiesta. Il buono spesa avrà un importo compreso tra i 50 e i 400 euro, parametrati in base al nucleo familiare e alla situazione di gravità in cui versa il soggetto o il nucleo richiedente. I buoni potranno essere spesi in tutti i punti vendita aderenti, non solo supermercati ma anche piccoli commercianti che avranno così un'opportunità di rilancio: l'elenco verrà pubblicato sempre su Dime.
Non ci sarà un click day perché non serve: ci sarà una settimana di tempo per inoltrare la domanda che verrà valutata ed eventualmente completata, tramite contatto telefonico. Questa ricognizione aiuterà a capire quali ulteriori strumenti stimolare e rafforzare, anche per eventuali seconde edizioni di questo strumento di supporto.
I buoni verranno consegnati dal 20 aprile, dopo aver fatto le verifiche. Gli altri finanziamenti rivolti ai primi due "pilastri" sopra elencati arriveranno tramite altri canali ma sempre in totale trasparenza.