Problemi di umidità: quali sono quelli più comuni in casa e come eliminarli
Complice il clima temperato che si registra alle nostre latitudini, l'umidità in casa è un problema molto diffuso su tutto il territorio. Le cause sono diverse, così come i danni rilevabili sulle pareti, ma sono sempre responsabili di una diminuzione della qualità dell'aria. Affinché in un ambiente si creino le condizioni microclimatiche ottimali, la percentuale di umidità deve infatti oscillare tra il 50 e il 60%. In presenza di valori più alti, a risentirne è il comfort abitativo, con ripercussioni molto importanti sul benessere e la salute dei residenti.
Naturalmente, il fenomeno dell'umidità in casa è più frequente nei luoghi in cui si registrano precipitazioni abbondanti o nelle località poste in prossimità di corsi d'acqua. Per questo, una delle città in cui è il problema è particolarmente sentito è Venezia, che, proprio per le sue peculiarità, favorisce lo sviluppo di quei fenomeni che facilitano la comparsa di umidità e condensa.
In città, infatti, a incidere non è soltanto il clima o la presenza dei canali, ma anche l'alta percentuale di edifici storici, nei quali è facile che si creino le condizioni per l'attecchimento e lo sviluppo di muffe.
Umidità in casa: ecco le cause più frequenti
I problemi di umidità più comuni sono dovuti principalmente a tre fattori. Il primo è l'eccesso di condensa, in genere causato da un alto tasso di umidità interna e a un non ottimale ricambio dell'aria.
Il secondo è invece legato all'umidità di risalita capillare, un fenomeno che si verifica negli edifici a contatto con il sottosuolo, nei quali le pareti tendono ad assorbire l'acqua nel terreno e a incanalarla verso l'alto.
A metà strada fra le infiltrazioni e l'umidità da risalita c'è infine l'infiltrazione laterale, un problema frequente nei piani seminterrati o nelle abitazioni costruite in pendenza.
Gli effetti di questi fenomeni sono spesso immediatamente visibili sulle pareti. Al variare del problema, possono provocare lo sviluppo di macchie da condensa e dei funghi della muffa, i quali possono diffondersi sulle suppellettili anche in tempi rapidissimi.
Tuttavia, in presenza di umidità, non è raro assistere anche a una graduale degradazione delle pareti, con fenomeni di distacco degli intonaci e il progressivo propagarsi di cattivi odori. La buona notizia, però, è che attenuare il problema o risolverlo alla radice si può, anche in città come Venezia in cui l'umidità in casa è da considerarsi fisiologica.
I rimedi contro i problemi di umidità
Il primo passo per combattere l'umidità negli ambienti domestici, è favorire l'aerazione dei locali. Aprire le finestre e lasciare che l'aria circoli all'interno abbassa la percentuale di umidità, favorendo l'asciugatura delle pareti ed eliminando il microclima che facilita l'attecchimento della muffa.
Il secondo passo prevede invece l'inserimento di recipienti contenenti sale grosso o piante anti-umidità come felci, orchidee, asparagina o aloe vera, che assorbono il vapore acqueo limitando lo sviluppo della condensa.
Per quanto riguarda le macchie di muffa, si può trovare un ottimo alleato nell'aceto, che elimina provvisoriamente lo sporco dalle pareti in maniera completamente naturale. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta sempre di rimedi efficaci ma palliativi, che minimizzano il problema in modo temporaneo senza agire sulle cause.
Per evitare che i danni legati all'umidità si ripresentino, è invece importante andare all'origine della questione, valutando l'adozione di trattamenti che possano risultare risolutivi.
Uno dei sistemi che nel tempo si è rivelato efficace nella lotta all'umidità è la CTA, un impianto centralizzato, proposto dalla ditta specializzata Murprotec, che deumidifica e riscalda l'aria esterna e la sostituisce con quella interna.
Il sistema, che agisce con un'autoregolazione costante della temperatura in base alle condizioni atmosferiche – ottimizzando così anche il consumo di energia – basa il suo funzionamento su un filtro, che purifica e igienizza l'aria prima di immetterla negli interni.
Il risultato è un ambiente dal comfort abitativo ottimale, privo di pollini, polveri sottili e agenti patogeni, che mantiene il giusto grado di umidità interna mediante l'eliminazione a monte della condensa.