Cordoglio anche dalle Amministrazioni comunali

Addio al rabbino Elia Enrico Richetti, comunità ebraica in lutto

Uomo colto, autore di diversi articoli pubblicati su giornali e periodici italiani, ebraici e non, dopo gli studi classici svolti a Milano Rav Elia Enrico Richetti si trasferì in Israele, dove completò gli studi conseguendo la laurea rabbinica e la specializzazione come scriba.

Addio al rabbino Elia Enrico Richetti, comunità ebraica in lutto
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La comunità ebraica, anzi, le comunità ebraiche di Venezia, Vicenza e Verona sono in lutto per la scomparsa del rabbino Elia Enrico Richetti.

Addio al rabbino Elia Enrico Richetti

Rav Elia Enrico Richetti è nato a Milano il 6 giugno 1950. Dopo aver conseguito la Maturità classica presso le Scuole della Comunità Ebraica di Milano, si è iscritto alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Milano (mai completata) e, lavorando come ufficiante di culto presso la Sinagoga Centrale di Milano e funzionario dell’Ufficio Rabbinico, ha preparato in due anni, privatamente, l’esame di quarto anno del Collegio Rabbinico Italiano (Roma), e lo ha superato con la media del 9,5/10.

Nel 1974, dopo avere sposato Enrica Orvieto, si è con lei trasferito a Gerusalemme, dove ha studiato per due anni presso il “Beth Midrash la-Torà” (un’accademia talmudica dell’Organizzazione Sionistica Mondiale) ed altri due anni presso la Scuola Rabbinica “Midrashà Ghevohà la-Torà” della Fondazione Harry Fischèl, diretta dal Rabbino Shear-Yashuv Cohen, ottenendovi la laurea rabbinica e la specializzazione come scriba nel 1978. In quegli anni ha funto da ufficiante di culto presso la Sinagoga di rito italiano di Gerusalemme, dove nel 1978 è nato il suo primo figlio, attualmente con famiglia propria.

Trasferitosi a Haifa, dopo alcuni mesi come sorvegliante alle regole alimentari ebraiche in alcune fabbriche, è diventato Rabbino dell’Ospedale Rambam e Rabbino della Sinagoga dell’Ospedale Carmel. Nel frattempo si è specializzato come Rabbino circoncisore.

Nel settembre 1979 si è trasferito a Trieste, dove era stato chiamato come Rabbino Capo e dove è rimasto per dieci anni, durante i quali è nata sua figlia, attualmente insegnante di materie ebraiche. Nel 1980 è stato cooptato nel Consiglio dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, come Segretario e Tesoriere dell’Assemblea medesima, incarico che ha mantenuto per ventisette anni. Dal 2010 è stato Presidente dell’Assemblea stessa. Dal 1983 al 1991 è stato anche eletto membro della Consulta Rabbinica Italiana e del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche d’Italia.

Dal 1989 al 2001 è stato Vice Rabbino Capo di Milano, membro, segretario e scriba del Tribunale Rabbinico di Milano, docente del Collegio Rabbinico di Milano, insegnante di materie ebraiche presso le Scuole della Comunità Ebraica di Milano, responsabile per l’Ufficio Rabbinico milanese della sorveglianza per le regole ebraiche alimentari nei negozi e nei banchetti, titolare dell’ufficio funerario della Comunità Ebraica di Milano, responsabile della Sinagoga Centrale di Milano.

Dal 2001 al 2010 è stato Rabbino Capo di Venezia. Ha mantenuto tuttavia l’incarico di membro del Tribunale Rabbinico di Milano fino al 2005; dal 2004 ad oggi è stato membro e scriba del Tribunale Rabbinico del Centro-Nord Italia.

Ha pubblicato articoli su diversi giornali e periodici, ebraici e non ebraici, italiani; è autore di un saggio su “Le Mitzwòt al femminile” (1993), nonché di qualche breve studio su “La Rassegna Mensile di Israel”. Ha curato e cura l’edizione di formulari liturgici ebraici.

Appassionato cantore di liturgia ebraica, è stato tra i più esperti nei riti di diverse Comunità ebraiche in Italia, di alcune delle quali ha registrato e preservato i canti.

È stato Rabbino della Sinagoga di Via Eupili a Milano, e ha collaborato con le case editrici che si occupano di editoria ebraica. Info tratte dal sito Rabbini.

Cordoglio anche dall'Amministrazione comunale di Vicenza

Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, unitamente alla Giunta municipale ed al Consiglio comunale di Vicenza, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Rav Elia Enrico Richetti, già Rabbino Capo a Trieste e Venezia, figura di riferimento dell’ebraismo italiano che ha sempre avuto uno stretto legame con Vicenza e una forte partecipazione alla vita della Comunità Ebraica di Verona e Vicenza.

Uomo colto, autore di diversi articoli pubblicati su giornali e periodici italiani, ebraici e non, dopo gli studi classici svolti a Milano Rav Elia Enrico Richetti si trasferì in Israele, dove completò gli studi conseguendo la laurea rabbinica e la specializzazione come scriba.

Rientrato in Italia nel 1979, fu Rabbino Capo a Trieste per dieci anni, Vice Rabbino Capo a Milano per altri dodici anni e, successivamente, a Venezia dove è stato Rabbino Capo fino al 2010.

Appassionato cantore di liturgia ebraica, è stato membro della Consulta Rabbinica Italiana, del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche d’Italia e grande amico della Città di Vicenza dove si recava spesso quando era un giovane rabbino per far visita alla famiglia dello zio Giulio che abitava nel quartiere di Santa Bertilla.

Alla moglie Enrica, al figlio Ishai e alla figlia Nurit il sindaco Rucco e l’Amministrazione comunale tutta esprimono le più sentite condoglianze e la partecipazione addolorata della Città al lutto che li ha colpiti.

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