Arrestato

Pusher beccato a casa con l'eroina e due ragazze minorenni

Ha tentato di disfarsi della droga ma è stato tutto inutile.

Pusher beccato a casa con l'eroina e due ragazze minorenni
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Prima è stato pizzicato in bicicletta e ha tentato la fuga. Poi a casa la scoperta. Lo spacciatore è finito in manette: condannato a un anno e 4 mesi.

Pusher beccato a casa con la coca e due minorenni

Continua l’attività antidroga della polizia locale. Sabato 3 aprile personale del Nucleo operativo, in abiti civili e con autovettura priva dei colori d'istituto, ha arrestato un giovane di vent’anni per spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, un cittadino italiano di origini nordafricane, si trovava in via Dante in sella a una bicicletta.

Non appena gli operatori della Polizia locale hanno deciso di affiancarlo per procedere alla sua identificazione, il ragazzo ha iniziato a correre in direzione di via Cappuccina gettando a terra la bicicletta. Arrivato in via Paruta il giovane ha lanciato all’interno di un condominio un sacchetto di nylon giallo che conteneva circa 20 grammi di eroina.

Le indagini della Polizia locale hanno consentito di risalire al domicilio del giovane pusher, un B&B in via Degan a Mestre, dove gli agenti si sono recati per una perquisizione.

Durante le attività di controllo della stanza, in cui si trovavano la fidanzata del giovane con un’amica, entrambe minorenni, gli agenti hanno notato un’altra persona che dalla terrazza comune del B&B gettava sul tetto del palazzo prospiciente un sacchetto giallo identico a quello sequestrato poco prima.

L’involucro, con 120 grammi di eroina pronta per la suddivisione in dosi, è stato recuperato, mentre il pusher, un giovane di 27 anni di cittadinanza tunisina, è stato arrestato. E’ seguita la perquisizione anche della sua stanza in cui gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione, alcuni telefoni cellulari e 720 euro in contanti, ritenuti provento dell'attività di spaccio e sottoposti a sequestro.

Su disposizione del Sostituto procuratore di turno, il pusher è stato trasferito nella Casa circondariale di Santa Maria Maggiore.

Il primo giovane arrestato, comparso questa mattina davanti al giudice, è stato invece condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 800 euro; disposto anche il divieto di dimora nella provincia di Venezia.

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